LAVENO MOMBELLO - BILANCIO POSITIVO PER L' ISTITUTO ''GALILEO GALILEI''

LAVENO MOMBELLO - Sono passate poco più di due settimane dalla conclusione degli Esami di Stato all’Istituto Paritario “Galileo Galilei” di Laveno Mombello e anche quest’anno, come nei tre anni precedenti, il bilancio è stato positivo. Tutti i candidati interni si sono diplomati, alcuni anche con risultati molto più che soddisfacenti. L’ottimo esito, insieme ai continui ringraziamenti al dirigente ed ai docenti dell’istituto da parte di alunni e famiglie, è ancora una volta la dimostrazione che questo percorso scolastico di natura privata

funziona, e che, nonostante le numerose difficoltà che l’istituto ha dovuto affrontare negli ultimi anni, grazie anche alla grande determinazione, motivazione, professionalità e disponibilità del dirigente, del corpo docenti e di tutte le persone che non hanno mai smesso di crederci, questo è un progetto valido e destinato a crescere. Infatti, finiti gli esami e le fatiche dell’anno scolastico, il Preside, insieme a tutto il suo staff, sta già pensando alla riapertura a settembre e a tutta una serie di nuovi progetti e iniziative dedicate agli studenti. Come ricorda lo stesso preside l'avvocato Leonardo Salvemini: "Tra i progetti più importanti spicca quello di lanciarsi in una nuova avventura, l’apertura della Scuola Media e di un nuovo indirizzo scolastico, il Liceo Scientifico, che andrebbe ad affiancarsi al tradizionale indirizzo di Ragioneria, che da due anni a questa parte è stato rinominato Amministrazione, Finanza e Marketing. Un’altra novità per gli studenti del “Galileo Galilei” è che già dal prossimo anno scolastico 2012/2013 dalla classe terza in poi si potrà scegliere, oltre il corso di studi tradizionale, la nuova articolazione attivata: Relazioni Internazionali per il Marketing. Come molti sapranno l’istituto, da oltre cinquant'anni presente a Laveno, è anche specializzato nel recupero di studenti delusi e scoraggiati dalle precedenti esperienze scolastiche, ma che in questo ambiente protetto dove sono accompagnati “passo dopo passo” dai docenti, raggiungono traguardi che prima apparivano loro lontanissimi se non addirittura irraggiungibili e vedono aprirsi davanti a loro le porte del mondo del lavoro, o per il più volenterosi, di quello universitario. Ma parliamo proprio di questi studenti, che come milioni di ragazzi italiani, il 20 giugno si sono trovati ad affrontare la prima prova di italiano, per poi sostenere nei giorni seguenti quella di economia aziendale, poi la terza prova e infine il tanto temuto colloquio orale. Per alcuni è stato facile, per altri difficile e per altri ancora questa esperienza ha rappresentato molto più della semplice conclusione di un percorso scolastico e del superamento dell’Esame di Stato; per questi ultimi si è trattato di una rivincita verso il mondo e verso tutti coloro che nel corso della travagliate esperienze scolastiche li avevano scoraggiati e lasciati indietro, ha rappresentato un nuovo inizio con una nuova prospettiva davanti a loro e soprattutto per questi ragazzi gli anni trascorsi al “Galilei” sono stati anni di crescita personale in cui hanno ritrovato la fiducia in loro stessi e anche la voglia di studiare e tornare sui banchi giorno dopo giorno." “ Non è stato facile”, ci dice uno degli studenti tra la contentezza e la commozione davanti ai quadri dei risultati finali, “ma ora che ho finito sono contento, se lo avessi saputo prima mi sarei iscritto subito qui invece che passare anni a trasferirmi da un istituto all’altro, e abbandono dopo abbandono a bighellonare per centri commerciali invece che andare a lezione. Qui, grazie a questo bellissimo ambiente e ai professori che hanno saputo capirmi e guidarmi, ho ritrovato la voglia di studiare e di concludere il mio percorso di studi e ora che proprio io mi sono diplomato con 86 ancora non ci credo, non ci crederà nessuno a casa.” “Devo ringraziare tutti di questo mio successo”, dice un’altra studentessa, “in questa scuola ho passato degli anni bellissimi, cosa farò ora che l’ho finita? Mi mancherà un sacco!” Un altro studente ci parla dei suoi progetti universitari, ora che ha preso un ottimo voto pensa già al trasferimento a Bologna per studiare giurisprudenza e salutando i suoi docenti dice “Professori, è stato un piacere, grazie di tutto.”. “Studierò lettere, voglio fare il professore anche io” dice un altro. Queste e tante altre sono le testimonianze dei ragazzi e delle ragazze del “Galilei” che tra tanti momenti poco piacevoli come le verifiche, le sgridate, le note e le telefonate ai genitori da parte dei docenti, ricordano con gratitudine, felicità e ora con un po’ di nostalgia gli anni passati in questa scuola “fatta per gli studenti e dagli studenti”. Insomma, nessuno sembra essere rimasto deluso dalla formazione scolastica e umana che ha ricevuto durante il lungo percorso di studio e di vita e “tutti questi neo diplomati sono ora pronti ad affrontare le sfide della vita con uno spirito e un’ottica diversa rispetto a quella con cui sono arrivati qui da noi; sono ragazzi diversi, cresciuti, maturati, molti recuperati”, dice il preside dell’istituto, “ è un bel progetto, ideato dal fondatore dell’istituto Prof. Antonio Salvemini e che merita di essere sviluppato e che con tutti i miei collaboratori cercherò di portare avanti sempre al meglio per i ragazzi e per le loro famiglie. I giovani sono il futuro ed è importantissimo fornire loro la giusta visuale e i giusti mezzi per potere affrontare la vita.”

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