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A KRISTIJAN DURAKEK LA 93^ TRE VALLI VARESINE

CAMPIONE D'ITALIA - 23.08.2013 - Grande giornata oggi per il croato Krjstian Durasek (Lampre – Merida) che, con una bella progressione negli ultimi metri di gara, conquista la 93^ edizione della Tre Valli varesine. Grande pubblico stamattina a Varese, nella centralissima piazza Monte Grappa, per la partenza della 93^ Tre Valli Varesine; 117 gli atleti che, in rappresentanza di 15 squadre, hanno sfilato sul palco del foglio firma dove la Società Ciclistica Alfredo Binda ha voluto premiare Stefano Garzelli, grande corridore della provincia di Varese e vincitore di due edizioni della classica bindiana, con un premio alla carriera. Poi i professionisti si sono incolonnati per la partenza, guidati da una rappresentanza dei Giovanissimi del Comitato Provinciale FCI di Varese.

La gara si dimostra da subito movimentata: a soli 2 chilometri dal via scattano Sella (Androni) e Rutkiewicz (CCC Polsat) che al quinto chilometro di gara ricevono la compagnia di Gavazzi (Astana), Brutt (Katusha), Zilioli (Androni), Monsalve (Fantini), Taciak (CCC), Songezo (Mtn), Klimov (Rusvelo), Fedi (Flaminia) e Modolo (Bardiani) che ieri ha fatto il bis alla Coppa Bernocchi. Il loro vantaggio massimo raggiunge i 6’24”, facendo registrare nella prima ora di corsa una media di 41,100 Km/h. Conclusi i tre giri nella città giardino, dove si è affrontato in parte il percorso dei mondiali Varese 2008, il plotone si è diretto in Valceresio per affrontare la salita dell’Alpe Tedesco, punto più alto della gara coi i suoi 778 m e sede del Gran Premio della Montagna a cura della Comunità Montana del Piambello. A transitare per primo al GPM è Monsalve (Fantini) poi i battistrada prendono direzione Luino per iniziare i tre giri del circuito italo – svizzero. Ad aggiudicarsi i due traguardi di giornata, il primo al chilometro 119, località Sessa, voluto dalla Pro Loco del Malcantone e il secondo al chilometro 148, località Luino, “Letterati luinesi” per ricordare i cento anni della nascita di Piero Chiara e Vittorio Sereni, è Pavel Brutt (Katusha). Le tre tornate del circuito italo – svizzero sono impegnative e scremano il gruppo dei fuggitivi che rimangono in sei al comando, ma vengono ripresi all’entrata di Porto Ceresio, quando mancano 25 chilometri alla conclusione e dopo 168 chilometri di fuga. A nove chilometri dalla conclusione ci prova Pirazzi (Bardiani) ma il gruppo, guidato da Astana e Lampre, reagisce subito e si presenta all’ingresso di Campione d’Italia molto allungato ma compatto. Inizia la salita dei 3 chilometri conclusivi: ci provano subito Krjstian Durasek (Lampre – Merida) e Francesco Bongiorno (Bardiani Valvole - CSF Inox) che riescono a guadagnare un centinaio di metri sugli immediati inseguitori; all’inseguimento si pone Alexandr Kolobnev (Katusha) ma i due davanti trovano un buon accordo e, a 60 metri dal traguardo, Krjstian Durasek (Lampre – Merida) impone un cambio di ritmo al quale Bongiorno non riesce a resistere e che consegna la vittoria al ventiseienne croato che mette a segno il suo primo centro tra i professionisti. Il vincitore di giornata fa suo anche il Gran Premio Regio Insubrica, mentre Simone Ponzi (Astana Pro Team) è il vincitore del Trittico Regione Lombardia. Ordine di arrivo: 1) Kristjian Durasek (Lampre Merida) km 198 in 5h01’21” media 39,423, 2) Francesco Manuel Bongiorno ( Bardiani Valvole Csf Inox) a 2”, 3) Alexandr Kolobnev (Katusha) a 7”, 4) Ivan Rovny (Ceramica Flaminia Fondriest), 5) Davide Rebellin (CCC Polsat Polkowice), 6) Franco Pellizotti (Androni Giocattoli Venezuela) a 10”, 7) Fabio Aru (Astana), 8) Simone Ponzi (Astana) a 11”, 9) Matteo Rabottini (Vini Fantini Selle Italia), 10) Sergey Firsanov (Rusvelo ) a 13”. -Annalisa Gianoli -

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