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POSITIVO BILANCIO ESTIVO PER LA "FUNIVIA DEL LAGO MAGGIORE"

LAVENO MOMBELLO – 28.08.2013 - Festeggia alla grande, il proprio cinquantesimo dall’inaugurazione, l’impianto di risalita della “Funivia del Lago Maggiore”, che quasi ogni fine settimana propone un avvenimento, una festa, un concerto, una manifestazione artistica e tanta animazione nelle serate (su prenotazione) sulla splendida balconata che domina i laghi e le vallate varesine e che propone una cena in vetta. “Quest’anno – afferma la stessa Paola Mattioni che con il figlio Giampaolo Brusa, gestisce l’impianto di risalita della Provincia di Varese – siamo partiti maluccio, causa il maltempo di giugno e luglio, ma poi da fine luglio ad oggi abbiamo registrato una netta e soddisfacente ripresa, con una folta presenza di gente, turisti, villeggianti e sportivi.”

In vetta la stessa Mattioni (che inoltre è titolare del ristorante e dell’albergo con 18 camere a tre stelle, un bar e un negozio di souvenir) ci informa come a parte i molti italiani, per i turisti e gli ospiti stranieri, in testa sono i tedeschi che quest’anno hanno superato i francesi, pur sempre al secondo posto, ma non sono mancati molti americani, polacchi, inglesi e persino australiani. Questi ultimi probabilmente sono stati attirati a Laveno Mombello, dopo averne sentito parlare durante i campionati mondiali di deltaplano, che si sono disputati a Forbes in Australia, con protagonisti proprio i lavenesi. Uno sport quello del volo libero, che grazie anche all’impianto di risalita, hanno fatto diventare Laveno la patria del volo libero sin dal 1976. E’ infatti, questa un’altra delle innumerevoli peculiarità di questo impianto, che vanta migliaia di lanci di parapendio e deltaplano dalla vetta. Con sportivi che giungono a Laveno da ogni parte d’Europa e non solo. Lanci che punteggiano di colori il cielo sopra Laveno, tanto che uno dei proprietari dell’impianto, lo scomparso Gianpaolo Mattioni, coniò il detto “La.. dove osano le aquile”. Ma attraverso l’impianto di risalita, aperto dalle 11 alle 19 e il sabato e la domenica dalle 11 alle 23, si praticano anche altri sport come il trekking di montagna, la mountain bike. L’impianto di risalita sta andando a gonfie vele e a dirlo non è solo Paola Mattioni, ma lo stesso sindaco di Laveno Mombello Graziella Giacon, che lo ha già sottolineato a più riprese, oltre agli stessi fruitori. L’impianto a fune, porta in circa 15 minuti dal centro di Laveno, verso la vetta del monte Sasso del Ferro, raggiungendo la località “Pizzone”, impropriamente detta “Poggio S.Elsa”, da dove si gode una vista mozzafiato sui laghi varesini, ed in particolare sul Lago Maggiore. Per molti, soprattutto giovani, è Giampaolo Alexander Luis Brusa, la rivelazione di questa stagione 2013, che ha portato in vetta animazioni, musica, arte e iniziative di grande rilevanza come il Ferragosto, che ha visto dalla balconata mozzafiato sul lago “Una cena sul tetto del mondo” , con vista dall’alto degli spettacoli pirotecnici di Laveno, Pallanza, Arona e di altre località lacustri, oltre a feste con grigliate e ballo. Sabato 31 agosto ha messo in programma la festa “Finisci l'estate in alto!!! Con tributo a Vasco Rossi + festa della birra! “ Con i suoi 50 anni di “servizio turistico-sportivo”, la Funivia del Sasso del Ferro è nei ricordi dei lavenesi una realtà, entrata da tempo nel paesaggio dello stupendo e suggestivo golfo lavenese. L’impianto oggi della Provincia di Varese, è meta turistica, che registra una nutrita presenza di ospiti stranieri e meta di gite scolastiche e/o oratoriane, di gruppi della terza età, oltre a comitive guidate da tour operator, che la fanno rientrare in un triplice pacchetto di itinerari turistici di grande richiamo, quali l’Eremo di Santa Caterina, le Isole Borromeo e la vista panoramica del Lago Maggiore dal Sasso del Ferro. A lato… se può interessare si può cliccare su “La storia delle Funivia del Lago Maggiore” (c.p.)

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