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OFFSHORE A STRESA - FAZZA NON VINCE

STRESA- 02.09.2013 - Offshore a Stresa, al principe di Dubai non riesce la rimonta - Da "La Stampa " di Luca Gemelli - Non è stata sufficiente a Fazza, l’imbarcazione favorita, una rimonta spettacolare che ha permesso di risalire ben dodici posizioni per aggiudicarsi il Gran Premio d’Italia offshore Xcat. Davanti a migliaia di persone assiepate sul lungolago di Stresa «Sky Dive Dubai» con Rashid Al Tayer alla guida e Jay Price alla manetta, partita in pole position, è stata irraggiungibile anche per i leader della classifica generale Arif Al Zafein and Mohammad al Marri. Dietro SkyDive Dubai e Fazza è arrivato Victory Team, mentre Consul Brokers, con gli italiani Alfredo Amato e Marco Pennesi, giunto quarto, è stato squalificato per il mancato rispetto del percorso.

Una gara abbastanza contesa ha appassionato il pubblico: allo spettacolo ha contribuito anche il percorso molto tecnico, con alcune virate difficili per i piloti. «E’ stata una giornata di festa, senza problemi» ha detto dopo la gara il vice sindaco di Stresa Giuseppe Bottini. La cittadina dei grandi alberghi durante la tre giorni dedicata alla motonautica mondiale ha messo a segno un colpo importante ponendo i sigilli a un gemellaggio tra Stresa e Dubai, sotto gli auspici del principe ereditario dell’emirato, Hamdan Bin Mohammed bin Rashid Al Maktoum. Parte del lungolago di Stresa è stata dedicata a Fazza, il nome con cui il principe ereditario firma i suoi libri di poesia. A conferma dell’amicizia tra Stresa e Dubai è stato posto un cippo con una targa sul lungolago. Un «sentito ringraziamento» alla città di Stresa è stato pronunciato da Saif Bin Markhan Al Ketbi, segretario generale dell’ufficio del principe ereditario, ricordando l’ospitalità dimostrata dal Lago Maggiore. La competizione offshore sarà sicuramente ripetuta per altri due anni, nel periodo di avvicinamento all’Expo 2015 di Milano, dove Dubai presenterà la candidatura per l’Expo 2020. La carovana dell’XCat si sposta ora ad Arona, nella parte bassa del Lago Maggiore, dove da venerdì a domenica si terrà, assegnando il Gran premio d’Europa, la quinta gara del circuito mondiale di motonautica «Xcat». Sul lungolago anche un banchetto di Legambiente contro le gare: la gente è stata invitata a scrivere una cartolina al sindaco con il «no ai motori». Migliaia di persone si sono sparse sulla passeggiata a lago, incuriosite dallo sfrecciare dei bolidi spinti ognuno da due motori Mercury da 2,5 litri, capaci di lanciare i catamarani fino a 190 chilometri orari.

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