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LUINO FIABA PER BAMBINI - RAPERONZOLA -

LUINO - 19.09.2013 - Domenica 22 settembre alle ore 16.30, presso Palazzo Verbania di Luino si presenta "RAPERONZOLA", una fiaba tradizionale europea per bambini che andrà in scena ad ingresso gratuito il 22 settembre prossimo alle ore 16.30 a Palazzo Verbania di Luino. La proposta nasce dal contributo della Città di Luino per la rassegna Terra e Laghi organizzata dal Teatro Blu. Scritta dai Fratelli Grimm con una narrazione classica, la storia è celebre per la sua protagonista Raperonzola, una bella fanciulla dalle lunghissime trecce d' oro salvata da un affascinante principe durante una prigionia in una torre in cui è rinchiusa da una Strega malvagia e misteriosa. I raperonzoli sono la causa della sua infelicità: sua mamma naturale ne era ghiotta e per soddisfare la voglia di questa erba appetitosa durante la gravidanza, obbligava il padre a rubarne di nascosto nell’orto della strega cattiva.

Alla terza incursione nel giardino il pover uomo si ritrovò faccia a faccia con la temibile strega. Questa, nonostante le sue giustificazioni, decise di punirlo, consentendogli di tornare a casa con i raperonzoli sottratti a condizione che, una volta nato, il bambino tanto atteso fosse consegnato proprio a lei, che prometteva di trattarlo bene. Disperato, l'uomo alla fine acconsentì.Il tempo passò e nacque una bella bambina. La strega la prese con sé e le diede il nome di Raperonzola e la rinchiuse in una torre. Ma la fiaba insegna che vale la pena soffrire perchè prima o poi accadrà l' avvenimento destinato a cambiare la sorte . Ed ecco passare un principe sotto la solitaria finestrella. Il procedimento da seguire per sbrogliare la matassa non è difficile : liberare la Bella dalla Torre e fuggire lontano dalla Strega . Questo è dunque il compito dei due protagonisti, ma per giungere alla meta è necessario usare il cuore e la ragione. Infatti senza l' amore tra i due giovani nulla potrebbe succedere e senza la trovata della scala di seta non si potrebbe fuggire. Ma cuore e ragione non bastano perchè, come sempre, tra il dire e il fare c' è di mezzo il Male. E così ecco compiersi il triste destino di un principe cieco e della sua Bella perduta in un deserto. Qui avviene l' ultima svolta della nostra avventura. Per giungere alla felicità definitiva occorre scoprire qualcosa che ci sostiene anche quando siamo tristi e soli , qualcosa che fa luce anche quando siamo ciechi:questo ingrediente invisibile e tenace ha un nome bellissimo, si chiama speranza e ha il verde colore dei dolcissimi e saporitissimi raperonzoli. Testo Giampiero Pizzol regia e scena Angelo Generali con Aurelia Camporesi Angelo Generali Giampiero Bartolini.

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