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RESTYLING AI PALAZZI BORROMEO DELL'ISOLA BELLA

STRESA - 06.11.2013 - Il periodo autunnale sul Verbano segna l'inizio delle chiusure che interessano alcune delle strutture ricettivo turistiche. Negli ultimi anni la stagione si è andata allungando ma per uno dei gioielli dei Borromeo, il letargo turistico stagionale, giunge a puntino e servirà a rimettere a nuovo una delle sue più rinomate mete turistiche. Durante il periodo di chiusura , all'Isola Bella continuerà l'azione intrapresa sin dallo scorso anno per rimettere a nuovo il Palazzo Borromeo. Poi nel marzo 2014, tornerà ad aprire ai turisti in una restaurata veste. Dopo gli interventi attuati lo scorso inverno e che sono serviti a rimettere a nuovo le facciate del Palazzo Borromeo dell’Isola Bella e ripristinato gli obelischi del giardino terrazzato all'italiana, abbattuti dalla tromba d’aria del 25 agosto 2012, in questo periodo sono ripresi gli interventi di manutenzione e restauro al prestigioso palazzo.

A beneficiare del maquillage, che riporterà gli storici ambienti all’originario splendore, saranno le grotte del Palazzo Borromeo. Si tratta di sei spazi posti vicino al livello del lago, che la tradizione vuole venissero utilizzati nei periodi della calura estiva, come ambienti riparati e freschi anche per la loro esposizione al Nord. Ispirate al ninfeo, della Villa Visconti Borromeo Arese Litta a Lainate, le pareti e i pavimenti di queste grotte, sono rivestite di decine di migliaia di ciottoli bianchi e neri, frammenti di tufo, stucco e pietre decorative. Un lavoro straordinario durato a lungo, tramandato da generazioni e generazioni di lavoratori, che si sono impegnati tra il reperimento dei materiali, lungo i fiumi e la posa degli stessi nelle grotte. Lavoro paziente e certosino che richiese più di un secolo, tra il 1689 (quando l’idea fu formalizzata dall’architetto Filippo Cagnola) e il 1772, quando gli ambienti furono completati, ottenendo l’affascinante effetto di frescura, percepito ogni anno dalle migliaia di turisti che visitano il Palazzo. L’eccezionalità, è poi arricchita dalle opere d’arte dagli oggetti storici in essi conservati: dalla Venere nuda di Gaetano Monti, che creò scandalo per la sua sensualità, alle raccolte di conchiglie e fossili, vesti e armature, senza dimenticare un modello del Bucintoro di Venezia e una piroga risalente al periodo preistorico varesino di Golasecca. In una delle sale sono conservati anche i finimenti di gala per i cavalli da parata della famiglia Borromeo. Investendo notevoli risorse, la proprietà ha deciso di spingere sull’acceleratore della tutela e del restauro del Palazzo Borromeo e dei giardini dell’Isola Bella, la principale attrazione turistica di tutto il Lago Maggiore. Lo scorso inverno, dopo una campagna di verifica di stabilità dei muraglioni di contenimento dei giardini, furono sottoposti a restauro anche gli anfratti sottostanti i giardini, occupati da una rara specie di pipistrelli a tutela dei quali, è stato adattato l’impianto di illuminazione artistica dei giardini. A un anno di distanza, in occasione della chiusura invernale fissata appunto da novembre a marzo, si è deciso di riprendere i lavori sull'isola al fine di completarne il restyling. Si prevede che gli interventi saranno conclusi in tempo per la riapertura delle visite nel marzo 2014. (C.P.)

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