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TOLTI I SIGILLI, AL MOTTARONE SI SCIA

STRESA - 13.12.2013 - Da "La Stampa" di Luca Gemelli - Riapriranno domani sabato gli impianti di risalita del Mottarone, fermi dal 3 dicembre quando era stato eseguito lo sfratto da parte della famiglia Borromeo nei confronti della società di gestione S4. In quella che è stata proclamata dall’Onu la giornata internazionale della montagna, sulla vetta illuminata da un caldo sole ma tristemente deserta stante la chiusura degli impianti, ieri il segretario generale del comune di Stresa Ugo Palmieri, assistito dal geometra Federico Disarrò e dall’agente di polizia locale Giacomo Giavina, ha formalmente preso possesso, a nome dell’amministrazione, dei 70 mila metri quadrati di terreni di proprietà della famiglia Borromeo su cui si trovano parte delle piste e degli impianti di risalita.

L’atto di «immissione nel possesso del Comune» è avvenuto alla presenza dei rappresentanti della famiglia Borromeo, l’amministratore Riccardo Russo e l’avvocato Mirella Cristina. I rappresentanti della proprietà hanno fatto mettere a verbale l’intenzione di verificare la legittimità del provvedimento e di adire tutte le autorità competenti in sede civile, penale e amministrativa, ricordando che l’esecuzione dello sfratto era avvenuta in applicazione di una sentenza del tribunale di Verbania. Sono quindi stati rimossi i sigilli posti dall’ufficiale giudiziario una otto giorni prima. La presa di possesso dei terreni è avvenuta in applicazione della legge regionale che prevede la costituzione di «servitù» a favore degli impianti sciistici. Il Comune di Stresa, forse già oggi, affiderà i terreni alla società S4, che a quel punto potrà far ripartire gli impianti. «Non abbiamo avuto scelta - sottolinea il sindaco di Stresa Canio Di Milia -: avremmo preferito un accordo tra le parti, ma ciò non è stato possibile e quindi abbiamo deciso di intervenire a tutela di stazione sciistica e posti di lavoro». «Spero che l’apertura degli impianti avvenga al più presto - è il commento di Bruna Bergonzoli, titolare di un noleggio sci sulla vetta -: un peccato questi dieci giorni di stop perché qui non capita spesso che nevichi a dicembre». Aggiunge Paolo Vallero della scuola sci Stella Alpina: «Ora speriamo in una stagione normale». La contesa del Mottarone tra proprietà delle aree e società di gestione risale al 2010, quando il gestore chiese l’applicazione di una legge regionale che prevede l’istituzione di servitù e sospese il pagamento dell’affitto.

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