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A RISCHIO I TRENI DEI FRONTALIERI A DOMODOSSOLA
DOMODOSSOLA - 31.01.2014 - Da "La Stampa" - La Svizzera pronta a togliere i treni regionali dei frontalieri. Trenitalia nel 2013 non ha versato 600 mila euro alle ferrovie federali elvetiche per le otto corse da Domodossola a Briga- DI LUCA BILARDO - Da aprile saranno ridotti - o addirittura tagliati - i treni regionali che collegano Domodossola con Briga, convogli utilizzati in particolare dai frontalieri che ogni giorno vanno a lavorare nel Vallese. Ogni anno infatti Trenitalia versa alla Sbb (le Ferrovie federali svizzere) una compensazione di 600 mila euro per il servizio di collegamenti regionali che viene svolto tra l’Ossola e Briga. Sono otto corse in tutto: quattro dirette nel Vallese (la prima al mattino alle 3.54) e altrettante verso Domodossola (soprattutto alla sera, con l’ultima che arriva 54 minuti dopo mezzanotte).
«Dal 2013 Trenitalia ha però sospeso il pagamento di queste compensazioni alle ferrovie svizzere - spiega il sindaco di Domodossola Mariano Cattrini - e da aprile rischiamo che le Sbb decidano di tagliare alcuni treni». In queste settimane sono in corso le trattative tra Sbb e Trenitalia per arrivare a un accordo. Qualora dovessero arenarsi si prospetta un nuovo taglio di un servizio che fino a una decina di anni fa vedeva viaggiare sulla tratta quattordici coppie di treni. «Si verrebbe a creare un grave disagio per i frontalieri - dice il sindaco di Domodossola - non è materia di mia stretta competenza, ma in queste settimane sto provando a sollecitare un intervento a livello nazionale o regionale. In questa fase si fatica però a trovare un interlocutore». Non è poi da escludere che questo tema, insieme a quelli più spinosi degli accordi fiscali e alle richieste da parte elvetica di rivedere la procedura e le quote dei ristorni dei frontalieri, sia sul tavolo delle trattative che ci saranno domani e venerdì a Berna al Forum di dialogo tra la Svizzera e l’Italia. Sicuramente, oltre che di finanza, si parlerà di infrastrutture.
