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QUESTA MATTINA I FUNERALI DI DON WALTER

PORTO VALTRAVAGLIA - 18.03.2014 - L’intera comunità e non solo, della Valtravaglia è in lutto per l’improvvisa morte di don Walter Casola, 70 anni, avvenuta domenica sera dopo la messa nella chiesa parrocchiale di Santa Maria Assunta. Il sacerdote, dopo aver concluso la celebrazione della funzione religiosa vespertina, verso le ore 18,30 ha lasciato l’altare salutando i numerosi fedeli presenti e raggiunta la sacrestia si è accasciato a terra, sotto gli occhi impotenti dei presenti. Sono state le stesse persone che si trovavano in chiesa a prestare i primi soccorsi al sacerdote, probabilmente colto da un collasso. Vano è stato il pronto intervento dei soccorritori inviati dal 112, così come vana è risultata la corsa dell’ambulanza verso il pronto soccorso di Luino, dove i sanitari non hanno potuto che constatare il decesso del sacerdote.

Don Walter Casola, parroco di Porto Valtravaglia e Domo Valtravaglia dal 1978, già nei giorni scorsi non si era sentito molto bene, ma nessuno poteva immaginare un simile epilogo. I funerali del conosciutissimo sacerdote si terranno questa mattina alle ore 10 nella Chiesa Parrocchiale di Domo. Don Walter da decenni risiedeva proprio in questa struttura. Ieri il Santo Rosario nella chiesa di Porto Valtravaglia e poi a Domo. Nato a Gallarate il 25 gennaio 1944, si era trasferito a Ternate. Entrato in seminario a Venegono, è stato ordinato sacerdote il 27 giugno 1970 dal cardinale Giovanni Colombo. Era stato coadiutore a Buscate fino al 1978 quando venne stato nominato parroco di Domo. Dal 1997 era parroco dell’Unità Pastorale S. Maria Assunta che comprende le parrocchie di Domo e di Porto Valtravaglia. Il 27 giugno 2010 era stato festeggiato il suo 40° anniversario di ordinazione sacerdotale. Le comunità di Domo e Porto in quella occasione lo avevano festeggiato insieme. Una grande festa per le comunità cristiane e lui stesso aveva commentato: «Esagerati! Sono sincero: non che mi abbia fatto dispiacere. Mi sono emozionato e sono stato contento della preghiera e della presenza di tante persone». Di lui si ricordano iniziative culturali, come «Musica a Domo», i pellegrinaggi, ma anche le missioni come la collaborazione attiva per gli aiuti umanitari a favore di bisognosi, terremotati e persino alla spedizione umanitaria della Caritas verso la ex Jugoslavia in Croazia a Pola. Ma molte sono state le sue azioni cristiane a favore di chi bussava alla sua porta e lo trovava sempre disponibile e pronto ad un aiuto o ad un suggerimento. Il paese è sotto choc. Lo stesso sindaco di Portovaltravaglia Luciano Faverio, si è detto vivamente addolorato, affermando «che la comunità perde una persona eccezionale e di grande bontà d’animo». di Claudio Perozzo -

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