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A CREVA IL PASSAGGIO ITTICO PIU' ALTO D'EUROPA

LUINO - 05.05.2014 - E' stata definita da Roberto Maroni presidente della Regione Lombardia - "La riapertura del passaggio per pesci più alto d'Europa". Si tratta di una nuova eccellenza per la regione Lombardia, quella che in materia ittica è stata inaugurata questa mattina sul fiume Tresa, l'unico fiume che collega il Ceresio al Lago Maggiore, il cui passaggio, era poi stato diviso idraulicamente dalla presenza della diga realizzata per la fabbricazione di energia idroelettrica. Per superare questa barriera è stata realizzata un'opera spettacolare, che supera il dislivello di 23 metri e quindi spettacolare, anche da un punto di vista ingegneristico, ma, soprattutto, si tratta di un'opera importante per le finalità che garantisce, quella dell'equilibrio dell'ambiente ittico e della biodiversità assicurata grazie a questo passaggio dei pesci:

"Io, oggi, sono qui per testimoniare l'interesse della Regione Lombardia per iniziative come queste, perché la Lombardia sul proprio territorio ha dieci laghi e il 75 per cento di acqua dolce dell'intera Italia è concentrato sul nostro territorio" - a dirlo è stato lo stesso presidente della Regione Lombardia proprio nel corso della cerimonia dell'inaugurazione di questo passaggio artificiale per la rotta migratoria per pesci. "Questo passaggio - continua il governatore lombardo - rappresenta un aspetto importante per la tutela dell'ambiente, ma non solo: qui abbiamo decine di migliaia di pescatori e ammonta a 10 tonnellate l'anno il pesce pescato in Lombardia, un elemento rilevante anche da un punto di vista economico. Ma ovviamente l'aspetto più importante di quest'opera è garantire la libera circolazione dei pesci dall'Italia e dalla Svizzera e, quindi, la biodiversità ittica". Infatti oltre a Creva un'altro importante opera idraulica e poi quella che si registra allo sbarramento di Lavena Ponte Tresa sempre sullo stesso fiume verso il Ceresio e con questo della diga di Creva si completa così il passaggio dei pesci fra il Lago Maggiore e il Ceresio. "Anche quest'opera, come altre qui in Lombardia, - ha ricordato il presidente - è stata realizzata grazie al contributo di partner pubblici e privati, a dimostrazione che le partnership tra pubblico e privato e tra territori confinanti possono davvero portare un valore aggiunto ai nostri territori. Questa è un'altra conferma di come questa grande collaborazione porti davvero alla realizzazioni di progetti veri, concreti e utili come questo". Costruito a lato della diga, il passaggio artificiale è di altezza pari a 23 metri. Il progetto è stato realizzato con un investimento di 1,2 milioni di euro così suddiviso: Fondazione Cariplo (37 per cento), Provincia di Varese (13 per cento), UE Fondo Europeo Pesca (13 per cento), Canton Ticino (12 per cento), Enel Produzione S.p.A. (12 per cento), Stato (10 per cento), Regione Lombardia (3 per cento). Nello specifico, si tratta di un passaggio per pesci costruito come sistema di risalita a bacini successivi, tale da consentire la risalita e la discesa verso valle. Il passaggio, complessivamente composto da 71 bacini, si sviluppa per 210 metri, con un pendenza media del 10 per cento. Assicurando, così, il libero movimento dei pesci migratori, nonché la loro conservazione e riproduzione. Molte le autorità presenti all'evento, dal consigliere di Stato del Cantone Ticino, il commissario della Provincia di Varese, il sindaco del Comune di Luino, e i rappresentanti della Fondazione Cariplo ed Enel (C.P.) -

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