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TURISTA TEDESCA CON LE FIGLIE, TRATTE IN SALVO SUL SASSO DEL FERRO
LAVENO MOMBELLO - 19.07.2014 - Tratta in salvo, dalla Protezione civile di Laveno Mombello, nella serata di giovedì, una famigliola tedesca che si era avventurata a piedi lungo il difficile ed impervio sentiero che passa sotto l’impianto di risalita della funivia del Lago Maggiore. La donna, con due giovanissime figlie di 5 e 6 anni, ha sottostimato le difficoltà del percorso e partita verso le ore 15, intendeva risalire la montagna che domina Laveno, non tenendo conto che dopo una prima parte agevole del sentiero, questi diventava di difficile e pericoloso. Cosi verso le 18 alcuni passeggeri dell’impianto di risalita, notavano il terzetto in seria difficoltà e davano l’allarme ai tecnici dell’impianto. Immediatamente, la stessa responsabile dell’impianto, Paola Mattioni, allertava la protezione civile lavenese che verso le 18,30, ricevuta la richiesta di soccorso, partiva immediatamente con due squadre
a bordo dei proprii fuori strada e raggiungevano la località Piana de Cujaga e da qui scorgevano nei pressi del pilone n° 8 la famigliola sfinita, impaurita e assetata, portando loro anche la richiesta acqua fresca. Incolumi, a parte qualche graffio la famigliola è stata ospitata a bordo dei mezzi della Prociv lavenese che le ha riaccompagnate alla stazione di partenza della Funivia del Lago Maggiore, raggiunta verso le 19,30. Qui non sono mancati i ringraziamenti della famigliola alla prociv, per la tempestività dell’intervento e poi l’immancabile la foto di gruppo a ricordo della brutta avventura. L’intera operazione è stata seguita telefonicamente dallo stesso sindaco di Laveno Mombello Graziella Giacon, che da sempre segue la questione della sentieristica del Sasso del Ferro. Il sindaco non ha mancato di ringraziare la protezione civile per questo ennesimo e ben riuscito intervento. Non passa purtroppo stagione che la Pociv lavenese, non debba intervenire per porre in salvo persone che si avventurano, spessa senza adeguato equipaggiamento e conoscenza su questo monte. Da segnalare che il sentiero percorso dalla donna tedesca, non fa parte dei tracciati usuali della Tre V Varesina o dell’Anulare Valcuviano, sentieri segnalati e riportati con tracce Gps, cosi come le indicazioni in tre lingue che invitano a non abbandonare il sentiero principale, quello percorso dalla turista tedesca è un sentiero di “servizio” della Funivia del Lago Maggiore.
