CHIESTI MAGGIORI COLLEGAMENTI NAUTICI CON LAVENO MOMBELLO

LAVENO MOMBELLO - 13.08.2014 - Punta sull'Expo il sindaco di Laveno Mombello Graziella Giacon, che nei giorni scorsi in seguito ad un'importante incontro con il direttore generale della Gestione Governativa Laghi ing. Marcello Coppola, ha pianificato una serie di fattibilità per i collegamenti via lago con la cittadina lacustre. La Gestione Governativa Laghi, nata nell'immediato dopo guerra, per ricostruire e riorganizzare la flotta nautica dei laghi e garantire la mobilità di chiunque abbia l'esigenza di muoversi nell'ambito dei territori dei laghi Maggiore, di Garda e di Como, è impegnata da più di 50 anni nel perseguire questo obiettivo, assicurando, mediante la propria flotta di oltre 90 navi - collegamenti per 365 giorni l'anno. Lo scopo dell'incontro, in vista dell'Expo 2015, è stato quello di riportare nuovi collegamenti lacustri da e per il medio Verbano.

Come noto, Laveno Mombello con i traghetti che collegano alla sponda piemontese del Verbano, sino agli anni '90 vedeva i traghetti Laveno-Intra rappresentare per la Gestione Governativa una notevole fonte di guadagno, punto importante nei bilanci dell'esercizio. Poi con l'avvento dell'autostrada Voltri Sempione e del collegamento diretto con la "Laghi" e la sponda piemontese, vi è stato un notevole calo di transiti (come dimenticare le quotidiane code estive di vetture che paralizzavano la viabilità lavenese e di Intra in attesa d'imbarco, anche se a tutt'oggi, il servizio è quanto mai positivo ed importante per il territorio e per la stessa Gestione Governativa). Tuttavia Laveno è stata da sempre penalizzata per il trasporto turistico. Basti pensare che a parte il collegamento estivo nautico, avviato per il terzo anno consecutivo dalla Nlm in accordo con il comune di Laveno Mombello e la Provincia di Varese, verso Santa Caterina del Sasso, per raggiungere le località rivierasche del Verbano, è necessario traghettare prima verso Intra e solo da qui è poi possibile collegarsi con battelli e aliscafi, verso tutte le principali mete del Verbano, come per le Isole Borromeo, Stresa, Cannero, Cannobio, Luino e Locarno. Lo stesso vale in bassa stagione per i collegamenti con Santa Caterina del Sasso. Per raggiungere questa località, che oggi è una fra le più gettonate mete turistico-religiose del Lago Maggiore, da Laveno, bisogna raggiungere Intra e da qui Stresa, per poter accedere poi a Santa Caterina del Sasso. Per questo il sindaco di Laveno Mombello Graziella Giacon, ha posto le basi con il direttore generale della Gestione Governativa, per un nuovo incontro a settembre, al fine di verificare la fattibilità di nuovi collegamenti diretti, come per le Isole Borromeo e Stresa, anche in vista dell'Expo. Il sindaco ha fatto notare alla Gestione Governativa, come a Laveno Mombello convergano oltre ai trasporti su gomma, anche ben due reti ferroviarie con le relative due stazioni. Laveno è infatti, capolinea di Trenord che collega direttamente il cuore di Milano al Lago Maggiore. Così come la linea delle Rfi che vede transitare da Laveno, la linea internazionale Bellinzona-Gallarate e quindi con possibilità non solo di agevolare il turismo proveniente da Milano e provincia, ma inoltre quello proveniente dai paesi europei. Laveno offre poi alcune attrazioni turistiche di rilievo, come il Museo Internazionale del Design Ceramico, che raccoglie un'importante spaccato del lavoro ceramico d'uso e d'arte delle un tempo fiorenti fabbriche e dell'artigianato di Laveno Mombello, la Funivia del Lago Maggiore, oltre ad essere paesaggisticamente con il suo golfo, una delle più stupende e suggestive località lacustri di rilevante importanza turistica. (C.P.)

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