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FERRAGOSTO LAVENESE 2014

LAVENO MOMBELLO - 16.08.2014 -  Sarà stata la crisi che ha tenuto il 70% della gente a casa, rinunciando alle ferie al mare, ma la presenza di migliaia di turisti e villeggianti che hanno scelto Laveno Mombello per la festa di meta agosto con il suo "Ferragosto Lavenese" e  il centro lacustre è tornato ad imporsi alla grande con decine e decine di migliaia di persone (qualcuno ipotizza oltre 50.000) presenti in centro, sulle colline e su sino alla Funivia del Lago Maggiore, senza per questo dimenticare i traghetti strapieni di gente che hanno assistito, così come sulle le motonavi in crociera e sulle numerose imbarcazioni da diporto dal lago, allo spettacolo pirotecnico e alla "Sfida dei Draghi", strapieno il lungo lago e il Luna Park. Traffico intenso e caotico anche per colpa di chi ha parcheggiato in situazioni disastrose e/o in doppia fila, solo verso le 01,30 di notte il centro lacustre è rientrato nella normalità

mentre la festa e la musica nei bar del lungo lago è continuata ben oltre. Uno dei problemi principali è stato l'imbottigliamento di via Roma, la strada che da Laveno porta verso Luino, qui i parcheggi in divieto di sosta hanno creato seri problemi come non si registravano da una decina di anni e per poco non restava imbottigliata anche l'autobotte dei vigili del fuoco volontari di Laveno, chiamati per un intervento a supporto dei vigili del fuoco di Luino. Tutto questo come quando la via non era stata ancora ampliata cosi la polizia locale e la Prociv, ha dovuto lavorare sodo e sino ad oltre le due di notte per arginare la situazione. Dopo una partenza tiepida di mezzogiorno, caratterizzata da tempo incerto, gli stand gastronomici allestiti dagli esercenti lavenesi e in particolare quella della Protezione civile lavenese, sono stati letteralmente presi d'assalto e per quello della Prociv, si è dovuto ricorrere a "rifornimenti d'emergenza" di salamelle e pane, quest'ultimo fornito in parte gratuitamente dalle panetterie lavenesi, in parte preso nelle panetterie della Valcuvia. Ma alla fine si è dovuto a malincuore alzare "bandiera bianca". Da segnalare che lo stesso sindaco di Laveno Mombello Graziella Giacon e marito, si sono "rimboccati le maniche" e hanno dato una mano ai volontari della Prociv, nel servire le centinaia di persone. La "Sfida dei Draghi", che si è disputata nel golfo lavenese è stata un'autentica sorpresa che ha richiamata lungo le rive del lago, sino dalle ore 17, migliaia di persone ad assistere alla sportivo-folcloristica gara con equipaggi misti di canottieri e persone che si cimentavano per la prima volta alle pagaie, con imbarcazioni a 20 rematori mentre un tamburo imprimeva i tempi della regata ed il timoniere era messo spessa in difficoltà dagli stessi vogatori, che imprimevano forze ben diverse fra destra e sinistra , tanto che hanno spesso rischiato collisioni e un andamento a zig -zag lungo il tracciato a lago di gara. Ovviamente oltre all'obbligo dei salvagenti per i partecipanti, il percorso era seguito dalle due imbarcazioni della Protezione civile di Laveno, da quella dei Bagnini di salvataggio di Carullo, dal gommone della croce rossa gruppo Opsa di Gavirate, dalla polizia nautica provinciale di Varese. Ma vi era la presenza anche della Guardia Costiera, della Guardia di Finanza di Cannobio e dai Carabinieri di Luino, forze queste che hanno presidiato il golfo lavenese per l'intera serata, mentre a terra, oltre alla polizia locale, erano presenti la polizia dello Stato, ed i carabinieri, oltre all'importante presidio della CRI di Gavirate. La "Sfida dei Draghi", valida per il "Trofeo del Golfo", ideata e condotta da Paola e Tiziano Nava, della Eventi-Team Building di Laveno Mombello, in collaborazione con il Comune di Laveno Mombello e la Protezione civile, ha visto vincitrice l'imbarcazione di "Caffeina-Rosso Expresso", al secondo posto "Porto Labieno", al terzo "Cerro-Reno", al quarto "I laghèe". La premiazione e la frizzante cronaca della competizione era di Paola Nava. Straordinario è all'altezza della situazione e della tradizione lavenese è poi stato alla fine lo spettacolo pirotecnico, apprezzato e continuamente applaudito dal grande pubblico presente e faceva parte della rassegna “Fiori di Fuoco 2014”. Con vivi complimenti allo stesso sindaco lavenese da parte del presidente della Comunità Montana Valli del Verbano Paolo Enrico, presente con la giunta allo spettacolo pirotecnico. Da parte sua lo stesso sindaco Graziella Giacon, nel ringraziare tutti quelli che hanno contribuito alla riuscita della manifestazione, non ha mancato di ringraziare per lo spettacolo pirotecnico, oltre alla ditta Parenti, la Provincia e gli sponsor, che come i "mestieranti" del Luna Park, hanno contributo alla riuscita dello spettacolo pirotecnico apprezzato anche dal Centro Menotti Bassani, il cui edificio appariva sul golfo lavenese con una grande vela luminosa proiettata sulla facciata (simbolo grafico della Pro Loco) e dove si è svolta favore degli anziani il “Ferragosto in Terrazza”. La serata si è conclusa in piazza con l'intrattenimento musicale a cura di Antimo e Pizzeria del Lago.Unico neo la temperatura: non di certo quella che molti, turisti in primis, si aspettavano la sera dopo Ferragosto. E così, tra la gente con il naso all'insù, a vedere lo spettacolo pirotecnico, oltre a quella in infradito e gonne corte, non mancavano spettatori in piumino e felpe di pile: sono gli effetti di questa pazza estate. (C.P.)

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