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POSTA IN VENDITA LA "COLONIA LAVENO" DI PIETRASANTA

LAVENO MOMBELLO – 07.09.2014 - E' stata ufficialmente posta in vendita, l'ex "Colonia Laveno" di Pietrasanta, che fu prima proprietà delle ceramiche lavenesi, poi del comune di Pietrasanta, ed ora di proprietà dell'Asl di Massa Carrara. Stabile che attualmente versa in uno stato di pietoso abbandono. Come noto, la vicenda è attentamente seguita a Laveno Mombello, sia dagli ex ceramisti, che dallo stesso sindaco di Laveno Mombello Graziella Giacon, sopratutto perché questo edificio rappresenta un'importante pezzo di storia lavenese, oltre che per la sua vocazione passata che l'ha vista per diversi decenni ospitare i figli dei lavoratori della ceramica; è anche storia di un passato che fece della città lacustre un centro di particolare importanza, per la ricca produzione ceramica, non solo industriale e d'uso, ma anche artistica. La stessa Colonia Laveno vede ancora oggi sulla sua facciata,

conservate e abbastanza in buono stato (anche se alcune sono andate irrimediabilmente distrutte) le artistiche formelle in ceramica realizzate a Laveno e opera della cittadina onoraria Antonia Campi. Si era parlato tempo fa della sua possibile vendita, ed ora l'atto ufficiale che appare sul bollettino regionale (Burt) che ufficializza così che l'edificio viene posto in vendita per poco meno di tre milioni di euro, pur riservandosi l'Asl di indicarne la futura destinazione urbanistica della struttura. Lo scorso mese di aprile, l'Onlus con vocazione naturalistica, la Corbia di Massa Carrara -Corpo Boschivo Ittico Ambientale - con una propria delegazione guidata dal presidente Simone Badalamenti, che si era detta intenzionata ad acquisirla per i propri scopi, aveva fatto visita al sindaco di Laveno, per ragguagliarla sulle proprie intenzioni, sottolinenando che Il loro obiettivo era quello di attrezzare la ex colonia, mantenendo e conservando il patrimonio storico tuttora presente sulla facciata dell’edificio. Non solo, ma era stata manifestata l'intenzione, di dedicare una sala alla storia delle ceramiche lavenesi. Non si escludeva poi in futuro la fattibilità di sfruttare questo contatto con il comune lavenese, per far partire una serie di collaborazioni anche in materia ambientale, con al centro il lago e il suo ecosistema. In questo senso sono già stati presi contatti fra Corbia e la Protezione civile di Laveno Mombello, per una futura collaborazione. Ora dopo questa pubblicazione sul Burt regionale, abbiamo chiesto al presidente della Corbia Simone Badalamenti, che succederà ora e lo stesso ha così risposto: "A seguito della decisione della USL 012 Versilia di mettere in vendita la Colonia Laveno tramite bando di gara, facendo conto che avevamo aperto già una trattativa con la USL per la compravendita diretta, abbiamo deciso di organizzarci per partecipare alla gara stessa, con una partenza di battuta a 2.950.000,00€ a rialzo." Come noto Corbia aveva proposto all'Asl un progetto ambientale-naturalistico, molto ambizioso (si parla di un investimento complessivo di 4 milioni di euro) che oltre a salvaguardare lo storico edificio, prevede la realizzazione di una serra , un laghetto ed altro. Da parte sua il sindaco di Laveno è al corrente della situazione e sta seguendo l'evolversi della vicenda.  (C.P.)

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