STAGIONE TEATRALE LUINESE AL VIA

LUINO - 04.11.2014 - Martedì 18 novembre alle 21.15 si alza il sipario della Stagione Teatrale luinese con “La Scena” in cui reciteranno i bravissimi Angela Finocchiaro, Maria Amelia Monti e Stefano Annoni. Il Teatro Sociale ha assunto per la nostra Città il ruolo di insostituibile polo culturale. – commenta il Sindaco Andrea Pellicini - La Stagione Teatrale e il Premio Chiara alla Carriera hanno infatti portato a Luino attori, scrittori e artisti di inestimabile caratura: Alessandro Haber, Andrea Camilleri, Lella Costa, Ermanno Olmi,Amanda Sandrelli, Franca Valeri, Teo Teocoli, Luis Sepulveda, Angela Finocchiaro, Paolo Villaggio, Antonio Catania, Nini Salerno, Diego Abatantuono, Tullio Solenghi e tanti altri che,solo per motivi di spazio, non è possibile elencare. Anche quest’anno, il Comune di Luino propone una rassegna teatrale di primissimo livello per non deludere i tantissimi appassionati che attendono la “Stagione”

con grande aspettativa ed entusiasmo. Nel corso dell’ultimo anno, poi, abbiamo realizzato alcune importanti opere di ammodernamento del Teatro Sociale. La collocazione delle nuove poltroncine, che segue il rifacimento dell’impianto di riscaldamento e di quello audio-luci, è solo l’ultimo dei lavori intrapresi, finalizzati a migliorare il comfort del pubblico”. Il Consigliere Comunale delegato alle Associazioni Culturali, Alessandro Franzetti è “entusiasta per il cartellone di quest’anno che offre al pubblico un’opportunità unica con sei spettacoli di qualità interpretati da attori celebri. In quanto delegato anche alle Politiche Giovanili, son felice che sia stata proposta una riduzione per gli under 26 per avvicinare le giovani generazioni al teatro”. Dopo “La scena”, venerdì 19 dicembre sarà la volta di “Variazioni enigmatiche”, con Saverio Marconi e Gianpaolo Valentini, per poi proseguire con “E’ ricca, la sposo, l’ammazzo”, giovedì 15 gennaio 2015 con Gianfranco Jannuzzo e Debora Caprioglio. Giovedì 26 febbraio verrà presentato “Lavori in corso” con Ale e Franz e domenica 8 marzo sarà la volta di Francesca Reggiani con “Cinquanta sfumature di Francesca”. Martedì 31 marzo si chiuderà la Stagione con “Ladro di razza”, con Massimo Dapporto, Blas Roca Rey e Susanna Marcomeni. “La Scena” di Cristina Comencini con Angela Finocchiaro, Maria Amelia Monti e Stefano Annoni. Regia di Cristina Comencini. Due amiche mature leggono una scena di teatro che una delle due deve recitare l’indomani. I loro caratteri opposti si rivelano subito dal modo in cui sentono e interpretano il monologo: per Lucia, attrice, quelle righe raccontano fragilità e temibili tempeste dell’anima; per Maria, dirigente di banca separata e madre di due bambini,le tempeste della scena sono allegri ed erotici terremoti interni, occasioni di vita. Due femminilità opposte. Lucia ha rinunciato alla passione,all’idea di avere un uomo nella vita, si accontenta di amare i personaggi molto più interessanti che incontra sul palcoscenico. Maria invece senza un uomo non può stare, senza fare l’amore, senza illudersi di avere finalmente incrociato quello giusto. Come l’ultimo, agganciato la sera prima a una festa in cui ha bevuto troppo, e di cui non ricorda esattamente il nome ne l’età ma che lei sostiene potrebbe essere proprio l’atteso. Anche se risvegliandosi al mattino, non l’ha più trovato nel suo letto. Eccolo, invece, un giovane ragazzo di meno di trent’anni che si era messo a dormire nella stanza dei bambini (fuori col padre per il fine settimana) perche la donna russava. Davanti agli occhi esterrefatti di Lucia, il ragazzo la scambia per Maria e lei interpreta la parte dell’amica disinibita e cosi Maria e costretta a recitare il ruolo della sua amica severa e moralista. Finche il gioco tra loro,sotto lo sguardo allucinato del ragazzo, non regge più e le due si rivelano a lui nelle loro vere identità. E il ragazzo chi e? Le due donne lo interrogano, lo prendono in giro, gli fanno scuola di vita senza prevedere la sua reazione, la rabbia che ha in corpo, la consapevolezza della sua fragilità e della sua forza senza sbocco. La scena e una comica immersione di un ragazzo nella vita e nei sentimenti femminili, la scoperta di due donne, delle pulsioni, le rabbie e le fragilità di un giovane uomo, la comune ricerca d’amore e di liberta in un mondo mutante.

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