IL NATALE LAVENESE ...CON I NOSTRI AUGURI A TUTTI VOI

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LAVENO MOMBELLO – 24.12.2014 - Tutto pronto a Laveno Mombello, per il Natale Lavenese che ruota attorno al Presepio Sommerso a cura del “Nuovo Gruppo Amici del Presepio Sommerso” presieduto da Marco Lanteri, per la manifestazione della vigilia di Natale, che si svolgerà oggi. Il presepio sommerso, unico nella sua forma, è il primo nell'alta Italia ad essere stato realizzato in questa veste ben 35 anni fa. 42 statue rese suggestivamente visibili anche di notte grazie ai 24 potenti fari subacquei. Si tratta di sculture in pietra di Vicenza, realizzate dallo scultore Tancredi. E' la notte della Vigilia di Natale del 1975, quando un gruppo di sommozzatori appartenenti al “Club Lugano Sub” capitanati dal veterano, lo scomparso Ovidio Garolla, si ritrovano sulle rive del Lago Maggiore a "Punta Granelli" sulla provinciale Laveno a Castelveccana. (nella foto di Claudio Perozzo)

In quella prima occasione si svolse un'immersione per collocare all' interno di una grotta naturale una statua rappresentante il “Cristo degli Abissi” alla presenza del parroco di Laveno e di pochi amici, come i Rossi, Marchesotti, Sironi, Perozzo, Brunelli, Garolla e pochi altri. Per tre anni consecutivi il gruppo si ritrovò a festeggiare cosi la vigilia di Natale, scambiandosi con una fetta di panettone e spumante gli auguri natalizi. Una cerimonia suggestiva ma per pochi intimi, che si decise di ampliare ad altre persone creando cosi gli "Amici del Presepe Sommerso", sotto la regia della Pro Loco presieduta dallo scomparso Giuseppe Marchesotti, che vide la posa delle prime tre statue, rappresentanti la Natività davanti a piazza Caduti del Lavoro, nel Natale nel 1979. Il presepe sommerso ebbe successo e così alle prime statue si andarono aggiungendo nelle successive edizioni i Magi (con tanto di cammello), i pastori con gli agnelli sulle spalle, le massaie con i polli e i cesti, il viandante che scruta l'orizzonte, gli angeli, gli animali domestici..... per un totale di 42 statue. Sulla piazza rivierasca è poi presente il complesso del San Francesco, che con Gesù Bambino fra le braccia, recentemente restaurato dopo un gesto vandalico. Questa statua è stata presa a misura delle periodiche esondazioni del lago ed è stata donata nel 1984 in occasione del 15° congresso nazionale dei presepisti, che in quell'anno si tenne proprio a Laveno statua che è gemella a quella che si trova nella piazza della Signoria a Vicenza. Nel pomeriggio di oggi ci sarà la possibilità di visitare la “Casa di Babbo Natale “ in piazza Caduti del Lavoro e sempre nel pomeriggio è poi prevista la presenza in centro di Laveno del gruppo bandistico della Filarmonica Verdi che girerà per le vie suonando inni natalizi. Alle ore 22, si potrà infine assistere, con una folta presenza di pubblico, alla augurale cerimonia della posa della statua del Gesù Bambino, statua che verrà portata in processione dalla chiesa parrocchiale, nella apposita greppia, sino alla riva del lago, dove dopo la benedizione da parte del parroco di Laveno, verrà, consegnata ai sommozzatori che, fra suggestive luci e flambò, con la cornice del grande falò galleggiante, la collocherà al centro del presepio sommerso. Non mancherà poi l’emersione di un grande albero natalizio illuminato e recante l’augurio a tutti i presenti di un “Buon Natale” insieme alla fontana luminosa sul lago. Quindi lo scambio di auguri fra i presenti a cui verrà distribuito del caldo vin brulèe. Il Presepe Sommerso con la statua del Gesù Bambino, sarà poi visibile al pubblico sul lungo lago sino all’Epifania.

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