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VIOLENTE RAFFICHE DI VENTO SPAZZANO IL MEDIO VERBANO - SERI DANNI

LAVENO MOMBELLO - 09.02.2015 -ATTENZIONE! LE SCUOLE SCOTTI DI LAVENO -VIA XXV APRILE - RESTERANNO CHIUSE SINO A MERCOLEDì MATTINA. LA MENSA SCOLASTICA RIAPRIRA' LUNEDI' 16 FEBBRAIO - Vedi galleria fotografica a lato-   Violenti raffiche di vento hanno flagellato per l'intera giornata e ancora sino a tarda sera il medio Verbano, facendo registrare decine e decine di interventi da parte dei vigili del fuoco di Laveno e Varese e della protezione civile di Laveno Mombello. Raffiche che hanno raggiunto anche i 70-80 chilometri orari, causa di un susseguirsi in crescendo di chiamate per soccorso, che hanno tempestato il centralino dei vigili del fuoco, della protezione civile e dei carabinieri di Laveno Mombello. Si parla di qualche milione di euro di danni a strutture pubbliche e private. I danni più ingenti si sono registrati alla struttura della mensa alla scuola primaria di via XXV Aprile, dove una buona parte del tetto, da poco rifatto per la nuova mensa della scuola, è stato letteralmente scoperchiato, ed i lastroni di lamiera e polistirolo espanso sono stati proiettati via per centinaia di metri, danneggiata anche la vicina e nuova palestra comunale.

Lesionati dal vento anche i tetti delle case vicine. Sono poi una cinquantina i tetti scoperchiati sia a Laveno che a Mombello. In quest'ultima località nella serata di ieri è stata scoperchiata anche la sede della vecchia Coop . Lesionata inoltre una parte della copertura della sede Asl di Laveno. Alla stazione ferroviaria di RFI linea internazionale Bellinzona - Laveno - Gallarate - Novara. Una lamiera di copertura della stazione ferroviaria trasportata dal vento ha colpito la linea area di alimentazione della stessa rete ferroviaria, provocando una violenta fiammata che è stata vista a parecchie centinaia di metri. Un cortocircuito che ha causato la disattivazione della linea elettrica, dei 3 Kv, sul posto oltre ai tecnici delle ferrovie anche i vigili del fuoco di Varese. La rete ferroviaria, bloccata dalle ore 12, è poi stata ripristinata verso le 15 del pomeriggio, con gravi disagi per i passeggeri. Coinvolti sono rimasti 6 treni regionali 2 cancellati e 4 limitati nel loro percorso. Molti i tetti scoperchiati con tegole finite sulle strade sottostanti anche in pieno centro di Laveno (solo per fortuna non vi è stato nessun ferito). Una lamiera si è staccata anche nei pressi della stazione ferroviarie delle Nord Milano (Trenord) ma per fortuna non ha colpito nessuno. A decine gli alberi abbattuti in tutta la zona, alcuni cadendo sono finiti sulle abitazioni, altri hanno interrotto le linee elettriche e quelle telefoniche, creando seri disagi alla popolazione, in particolare a causa della mancanza di energia elettrica molti quelli rimasti al freddo per l'intera giornata. Incessante con la protezione civile lavenese in questo settore anche il lavoro dei tecnici dell'Enel che hanno lavorato sino a tarda notte. Bloccate sempre a causa di piante cadute la via Ai Tigli a Laveno, dove un grosso pino cadendo, oltre a bloccare per ore la via, ha interrotto l'energia elettrica a tutta la zona, ed è rovinato addosso ad un motocarro e ad una vettura parcheggiata senza persone a bordo, creando seri danni e abbattendo la recinzione dell'abitazione. Bloccata per alcune ore anche la via Mazzini a seguito di un enorme pino che da un parco di una villa, è caduto su un'abitazione vicina provocando seri danni, piante che sono state poi rimosse dalla protezione civile. Altre vie interessate dalla caduti di alberi sono la via Sangiano, la via Don Redaelli, la via Brugnolo, la via Luino. In serata il sindaco di Laveno Mombello Graziella Giacon, che per l'intera giornata ha seguito l'evolversi della situazione, si è incontrata con la protezione civile lavenese e con la direzione didattica, presente il dirigente scolastico dott. Marco Zago e vista la situazione alla scuola primaria di via XXV aprile, si è deciso di tenere chiusa la scuola sino a mercoledì mattina 11 febraio, non essendoci garanzie di sicurezza per le scolaresche e si preavvisa una possibile più lunga chiusura della sala mensa, che riaprirà solo lunedì 16 febbraio e il cui tetto è stato seriamente lesionato. Disagi anche per la navigazione dei battelli e dei traghetti. Qui dopo che un traghetto è rimasto per circa un'ora in balia delle onde senza riuscire a portarsi all'attracco di Intra, la navigazione fra Laveno e intra è stata sospesa per circa due ore. Sono poi a centinaia i cartelli stradali e segnaletici divelti e che hanno visto la protezione civile metterli in sicurezza così come il semaforo di via XXV Aprile.

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