NEVE E PROBLEMI NELLE VALLATE E PER LA VIABILITA'

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LAVENO MOMBELLO - 15.02.2015 - Ha messo a dura prova le valli del luinese la "pesante" nevicata, visto che si parla di neve bagnata, che ha fatto cadere alberi e saltare linee elettriche e telefoniche, con le vallate e buona parte della zona rivierasca del Verbano che ha subito una lunga serie di interruzioni elettriche a macchia di leopardo, lasciando al freddo anche per ore intere zone. Grossi disagi nelle vallate per la viabilità, ma tuttavia da segnalare sono anche i tempestivi interventi di Provincia e comuni. Sono state parecchie centinaia gli interventi congiunti dei Vigili del Fuoco in prima battuta e dei vari gruppi di protezione civile, che da Maccagno e su per la Veddasca, da Casalzuigno ad Arcumeggia, in Valcuvia e ancora lungo la provinciale per Vararo, a Cremenaga, Fornasette, Ponte Tresa, Valganna e Valmarchirolo e Valdumentina, ed ancora a Laveno Mombello, sono intervenuti a causa di grossi alberi caduti,

che in alcuni casi, nella caduta hanno travolto linee telefoniche oltre a quelle elettriche, così in qualche vallata sono saltati anche i collegamenti internet, ed i ponti per i telefoni cellulari. Bloccata. sempre a causa delle piante cadute anche la Sp 69 a Portovatravaglia e a Castelveccana a Roggiano, ed ancora la Cittiglio Valcuvia e la Cittiglio - Vararo. Su questo ultimo tratto hanno lavorato duro e a lungo la protezione civile di Cittiglio, mentre ad Arcumeggia qualche problema è stato dato anche per la rottura di un mezzo spazzaneve. I vigili del fuoco sono scesi in campo massicciamente tanto che hanno impiegato oltre ai volontari di Laveno, quelli del distaccamento dei volontari VF di Gallarate, sopratutto nelle zone della strada del Cucco a Montegrino e in Veddasca, insieme alla prociv di Maccagno. Le zone più colpite per le lunghe sospensioni di energia elettrica risultano quelle di Ganna, Cunardo, Laveno, Luino e Portovaltravaglia. Per le strade provinciali, tutti gli spazzaneve e spargisale erano al lavoro già all'alba. Difficoltà si sono registrate nelle vallate e soprattutto nelle strade secondarie. A Luino l’assessore ai Lavori Pubblici e alla Manutenzione Alessandro Barozzi ha affermato: " Un ringraziamento va ai tecnici comunali, a tutte le associazioni e ai volontari che hanno collaborato in tempo reale. L'attenzione a Luino è stata rivolta agli alberi carichi di neve, in particolare ai cedri: sia a Luino Centro che a Voldomino si è prontamente intervenuti. Su comunicazione di ASPEM, si avvisa che a causa dei disagi causati dalla mancanza di corrente elettrica delle ultime ore, potrebbero verificarsi delle limitazioni nell'approvvigionamento di acqua potabile". Nella vallate del lunense la neve non è certamente una novità, si parla dai 20 ai 50 centimetri. Dalla Veddasca alla Valdumentina e su sino a Curiglia, gli spazzaneve della Provincia non hanno mai smesso di operare e lo stesso hanno fatto i mezzi comunali, per il resto, come sempre, ci si è dovuti rimboccare le maniche ed arrangiarsi come del resto i valligiani hanno sempre fatto. A Maccagno, con Pino e Veddasca, l'unione dei comuni pare stia dando i primi frutti e nel caso l'unione, è proprio il caso di dire ha fatto forza. Nelle valli tuttavia si conta da sempre, su qualche anziano volontario, e qualche giovane per dare una mano a liberare i viottoli. Del resto chi conosce queste realtà territoriali, con tante frazioni montane, ricche di strade e stradine, ben si rende conto delle difficoltà che s'incontrano. Si tratta di parecchi chilometri di strade e viottoli in selciato, di non facile lavoro per lo sgombero della neve. Da Lunedì 16 febbraio si segnala il cessato allarme - La Sala Operativa della Protezione Civile di Regione Lombardia comunica che a partire dalle 8 di oggi, lunedì 16 febbraio,  ci sarà la revoca dell'elevata criticità rischio neve sulle Prealpi e revoca della moderata criticità rischio neve.

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