ELEZIONI AMMINISTRATIVE DOMENICA 31 MAGGIO

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VARESE - 18.03.2015 - Dalla Prealpina - Undici sindaci e centocinquanta consiglieri comunali. L’election day di primavera, in provincia di Varese, distribuirà fasce tricolori, poltrone e strapuntini nelle stanze dei bottoni di quattro città e di altri sette centri con popolazione inferiore ai diecimila abitanti. L’elenco delle amministrazioni locali in scadenza di mandato è pronto e nei prossimi giorni sarà pubblicato sul sito internet della Prefettura, dove l’approvazione del decreto legge, che fissa l’appuntamento con le urne domenica 31 maggio, ha ufficialmente fatto scattare il conto alla rovescia per gli adempimenti che precedono l’avvio della campagna elettorale. Gli archivi storici ci hanno consegnato due decenni in cui prima la Lega e poi il centrodestra avevano monopolizzato, o quasi, le maggioranze e il controllo delle giunte.

"Ma ora non è più così" - sussurrano non senza gesti scaramantici i colonnelli del centrosinistra, determinati a replicare l’effetto Renzi anche nel "profondo Nord" senza dimenticare che il voto in provincia è strettamente amministrativo e che sarà caratterizzato dalla massiccia presenza di liste civiche senza riferimenti a simboli di partito. La popolazione totale coinvolta sfiora le 120mila unità. Tre le città dove sarà possibile il ricorso al ballottaggio: Saronno, Somma Lombardo e Samarate. Turno unico invece in tutte le altre località: Brezzo di Bedero, Casorate Sempione, Gemonio, Golasecca, Gorla Maggiore, Laveno Mombello, Origgio e Luino. Il panorama attuale registra un sostanziale equilibrio tra amministrazioni di segno civico (5) e coalizioni di centrodestra (5), con un solo sindaco, a Saronno, espressione del centrosinistra. Degli attuali primi cittadini, infine, solo tre si apprestano a concludere il primo mandato, cominciato il 28 marzo di cinque anni fa.

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