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INCONTRO SINDACI IN REGIONE LOMBARDIA, PER L'ALP TRANSIT

MILANO - 27.03.2015 - L'assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità Alessandro Sorte, affiancato dal consigliere regionale Francesca Brianza, ha riunito ieri il Tavolo di lavoro con le Amministrazioni locali, per verificare gli interventi necessari alla realizzazione di 'Alptransit', il corridoio multimodale che collegherà l'Italia alla Svizzera, parte integrande della rete TEN-T e, in particolare, del corridoio Reno-Alpi, la cui entrata in esercizio, come conferma lo stesso sindaco fo Laveno Mombello Graziella Giacon, che da anni si batte per la mitigazione dei transiti sul territorio, slitta dal 2017 al 2020. "Benché il Governo non abbia ancora sciolto la riserva sulla possibilità di concedere agli Enti locali, per cui anche alla Regione - ha detto Sorte - di contare sulle risorse necessarie agli investimenti per le infrastrutture, è utile avviare Protocollo d'Intesa per dare alle Amministrazioni del comprensorio di Varese (coordinate dal consigliere Brianza),

la possibilità di essere protagoniste delle scelte che le riguardano". DISPONIBILITÀ DI RFI PER VALUTARE CRITICITÀ E PRIORITÀ - Sono già in corso interventi per migliorare l'accessibilità delle stazioni principali della linea attraverso la realizzazione di sottopassi pedonali di stazione, innalzamento delle banchine per agevolare l'accesso ai treni e l'eliminazione delle barriere architettoniche, per un valore degli investimenti superiore ai 10 milioni di euro. Per le merci Rfi investirà complessivamente sulle tre direttrici di collegamento con la svizzera (Luino, Chiasso, Domodossola), nonché sull'asse orizzontale Trieste-Milano-Torino, oltre 430 milioni di euro. Gli investimenti consentiranno la circolazione di "prodotti treno" più competitivi, convogli lunghi 750 metri atti a trasportare semirimorchi con profilo fino a 4 metri. Entro il 2020 il mercato potrà contare su un sistema di linee "magliato", a prestazioni elevate ed omogenee. I Comuni, da parte loro, hanno sottolineato alcuni problemi, quali la necessità di salvaguardare le attività turistiche; la tutela del territorio; la definizione di nuove opportunità per il Trasporto pubblico locale. I rappresentanti di Rfi, presenti all'incontro, hanno manifestato piena disponibilità a verificare con i Comuni quelle opere complementari che si rendessero necessarie per rendere compatibile l'intervento. "Tocca ai Comuni essere protagonisti degli interventi che interessano la vita dei cittadini - ha detto Francesca Brianza - il corridoio ferroviario merci, che collega la Lombardia alla Svizzera, deve essere un'opportunità di sviluppo per i territori, ma il Governo deve mettere in condizione sia la Regione che Rfi di favorire gli interventi necessari a mitigare l'impatto che un'opera così rilevante è destinata a produrre proprio sui territori". GOVERNO TOLGA VINCOLI CHE IMPEDISCONO INVESTIMENTI - "La Regione - ha concluso Sorte - si sta impegnando perché il Governo faccia venire meno i vincoli che impediscono gli investimenti infrastrutturali. Siano i Comuni e la Provincia a fare sintesi e a dare priorità alle proposte. Sapendo che le risorse sono sempre meno, ma che una corretta razionalizzazione delle spese potrà risolvere i problemi più seri". Il prossimo incontro è fissato fra 30 giorni, mentre il 2 aprile la consigliere regionale Francesca Brianza, riunirà i sindaci presso la sede della Provincia di Varrese.

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