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IL MIDeC SI ALLARGA PER L'EXPO

LAVENO MOMBELLO- 14.04.2015 - Nuovi spazi reali e virtuali per scoprire i gioielli del Museo della Ceramica di Palazzo Perabò Venerdì 17 Aprile a Villa Frua, sede del Comune di Laveno Mombello, sulla sponda lombarda del Lago Maggiore, sarà presentato alla stampa il programma di Valorizzazione della cultura del progetto ceramico al MIDeC, Museo Internazionale del Design Ceramico in vista di Expo 2015 promosso dal Comune di Laveno Mombello e MIDeC, ideato e curato da Dalia Gallico, realizzato con la collaborazione di Regione Lombardia, Assessorato alla Cultura e della “Laveno Mombello s.r.l.”, Società partecipata dal Comune di Laveno Mombello. Il progetto prevede l'ampliamento dell’area espositiva, della proposta culturale e multimediale e la realizzazione di una rete museale con i Musei della Ceramica, Musei d’Impresa del territorio di Varese e della Lombardia e i Musei delle Valli del Verbano.

INAUGURAZIONE GIUGNO 2015 - Un inedito luogo “digitale e reale” per la scoperta della cultura, delle collezioni, del progetto Design Ceramico di Laveno tra tradizione e innovazione. Laveno, Aprile 2015. Sarà presentato Venerdì 17 Aprile 2015 alle ore 11.30 a Villa Frua di Laveno Mombello l’ambizioso progetto promosso dal Comune di Laveno Mombello e MIDeC (Museo Internazionale del Design Ceramico), ideato e curato da Dalia Gallico e realizzato grazie alla preziosa collaborazione di Regione Lombardia, Assessorato alla Cultura e “Laveno Mombello s.r.l.”, Società partecipata dal Comune di Laveno Mombello. La ceramica è nella storia di Laveno Mombello e dei suoi abitanti una tradizione che risale al 1856. Il Museo Internazionale Design Ceramico - nelle sale di Palazzo Perabò – contribuisce a tutelare questo patrimonio, di cui è l’unico ed esclusivo depositario e testimone istituzionale. Riconosciuto insieme al MIC di Faenza a livello internazionale come riferimento per la cultura del progetto ceramico. “ L’iniziativa si inserisce in un nuovo modo di programmazione partecipata dei Servizi alla Persona che il Comune di Laveno ha deciso di attuare – spiega il Sindaco Graziella Giacon - Museo, Biblioteca, Servizi Socio-Educativi e Culturali, altre istituzioni del territorio in sinergia per raggiungere obiettivi comuni e condivisi. Le caratteristiche innovative sono date dall’utilizzo stesso delle più innovative tecnologie digitali per tutelare e valorizzare la nostra unicità di un bene culturale storico materiale e immateriale (il Palazzo, le Collezioni, le Maestranze).” “L’urgenza del progetto è stata determinata - dichiara l’Assessore alla Cultura Giancarlo De Bernardi - dalla volontà dell’Amministrazione di promuovere in modo innovativo (e vicino alle nuove generazioni) un patrimonio storico unico anche in vista di EXPO 2015 ma è la prima fase di uno sviluppo coordinato e continuato nei prossimi anni perché è di estrema importanza dare ai cittadini senso di appartenenza alla realtà locale”. “Il programma di interventi - come sottolinea la curatrice Dalia Gallico - si propone nei prossimi mesi (entro giugno) di aumentare, restaurandola, la superficie espositiva e dotare le nuove sale del museo di una moderna strumentazione multimediale, al fine di avvicinare le giovani generazioni, gli stranieri, i disabili oltre che offrire un servizio aggiuntivo alle scuole che già fruiscono della ricca offerta didattica del museo. Il tutto realizzato in collaborazione con il territorio, creando nuove reti di comunicazione e promozione, i musei della ceramica, l’Università, la supervisione dei docenti ed esperti (guidati da figure scientifiche di fama internazionale) da una parte e le ex maestranze delle fabbriche di ceramica dall’altra.” ECCO COME CAMBIA IL MUSEO • AMPLIAMENTO DELLA SUPERFICIE ESPOSITIVA DEL MUSEO DELLA CERAMICA E RESTAURO PARZIALE Il MIDeC, situato nel cinquecentesco Palazzo Perabò, è stato ufficialmente inaugurato nel 1971 in seguito a una dotazione di opere in ceramica che ne segna con chiarezza il destino e la vocazione. La maggior parte delle opere provengono dalla raccolta della Società Ceramica Italiana Richard-Ginori, dalla donazione Scotti-Meregalli, dalla donazione Franco Revelli e altre donazioni private. La collezione documenta la produzione in terraglia forte da metà del 1800 ai giorni nostri nell’area lombarda. Tra i direttori artistici delle ceramiche lavenesi, Giò Ponti, Guido Andlovitz, Antonia Campi sono stati i più prestigiosi. La nuova sistemazione prevede l’ampliamento del percorso espositivo al piano terra grazie ad un “Progetto di riuso e riqualificazione di un'ala di Palazzo Perabò” redatto dagli architetti Matteo Scaltritti e Fabiana Pianezza incaricati dall’Ufficio tecnico della “Laveno Mombello s.r.l.”, società partecipata dal Comune di Laveno Mombello. • REALIZZAZIONE DI UNA RETE MUSEALE CON I MUSEI D’IMPRESA DEL TERRITORIO DI VARESE E DELLA LOMBARDIA E I MUSEI DELLE VALLI DEL VERBANO Attraverso i diversi itinerari proposti sarà possibile accedere alle informazioni su MIDeC e su diversi musei lombardi e creare così un percorso personalizzato il linea con i propri interessi. Il MIDeC diventa così il punto di contatto tra questi diversi circuiti - ovvero i Musei della Ceramica, i Musei d’Impresa e i Musei delle Valli del Verbano – in quanto unisce alla valorizzazione della tradizione ceramica, fiore all’occhiello dell’artigianato italiano, la cultura dell’impresa sul territorio di Varese e della Lombardia. • SVILUPPO SERVIZI INTERATTIVI, MULTIMEDIALI E DIDATTICI La navigazione del SITO, permetterà di scegliere chiavi di lettura diverse per scoprire Laveno attraverso i protagonisti e il loro ruolo culturale (collezionisti, designer, architetti, artisti); attraverso i periodi storici a partire dalla prima metà del XIX secolo fino ai giorni nostri. La comunicazione tramite il sito ha l’obiettivo di riuscire a raggiungere il pubblico internazionale attraverso una narrazione fortemente empatica e attrattiva (in italiano e inglese). La percezione globale che la rete darà al grande pubblico sarà quella di una realtà culturalmente affabile, aperta e accogliente; generatrice di storie, con chiavi di lettura diverse. Inoltre ci saranno numerosi approfondimenti storici, culturali, e architettonici. APP per MIDeC. È stata creata una nuova audio guida “mobile” che supporta il visitatore (in loco e fuori) e lo accompagna nel suo percorso, rendendo piacevole e memorabile la sua visita del Museo. L’utente inquadrando con il dispositivo l’oggetto, la stampa, il disegno (come volesse scattare la foto) viene a conoscere dell’autore e la descrizione dell’opera stessa. Praticamente uno “Shazam” per le ceramiche. Vista la qualità del progetto la Regione Lombardia lo ha sostenuto (su bando pubblico) con un contributo di 200.000 Euro. • INOLTRE… Molte altre iniziative animeranno il nuovo MIDeC a partire da giugno. L’opera monumentale “Orfeo incanta gli animali con la musica” di Angelo Biancini (bassorilievo in gesso di 5.5 m di lunghezza per 3,5 di altezza) sarà trasferita nella sua nuova casa. Lavenesi e turisti potranno ammirarla dopo il restauro nelle nuove sale del Museo. Dalia Gallico è Presidente del Corso di Laurea in Moda e Design, Facoltà di Architettura e Design Università S. Raffaele Roma. Per Palazzo Reale, è dal 2004 Art Director delle Mostre e Responsabile Archivio. VENERDÌ 17 APRILE ORE 11.30 VILLA FRUA (VIA ROMA 16/A), SEDE DEL COMUNE DI LAVENO MOMBELLO (VARESE) Intervengono:  Graziella Giacon, Sindaco di Laveno Mombello  Giancarlo De Bernardi, Assessore alla Cultura  Dalia Gallico, Curatore scientifico  Serena Tronca Referente di Regione Lombardia  Castelli Giovanni Presidente “Laveno Mombello srl”  Matteo Scaltritti e. Fabiana Pianezza progettazione e direzione lavori (Intervento di riuso e riqualificazione di un'ala di Palazzo Perabò) Presentazione: • Creazione e sviluppo di un una rete di relazioni e conoscenze. Catalogazione e valorizzazione digitale del patrimonio culturale con attenzione all’attrattività turistica in vista di Expo 2015. • Creazione di un sistema interattivo multimediale (miglioramento dei servizi di informazione al pubblico) coordinato e continuato multilingua e multi canale on e offline • Interventi di riuso e riqualificazione di un'ala di Palazzo Perabò • Esposizione “Experience” del ricco patrimonio museale delle Sale (la storia, gli oggetti, i disegni, le stampe, le foto, le interviste, gli allestimenti delle mostre..) • Creazione App, un sistema interattivo guida multimediale riconoscimento opere (miglioramento dei servizi di informazione al pubblico) • “Biancini ritrovato”

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