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UN ANNO DI CHIUSURA PER LA FUNIVIA STRESA - MOTTARONE
STRESA - 10.06.2015 - Da La Stampa di Luca Gemelli - Si riaccendono le speranza per la riapertura della funivia Stresa-Mottarone nel 2016: è stato pubblicato il nuovo bando di gara per l’affidamento dei lavori di revisione generale, previsti per legge al quarantesimo anno di vita, e per la gestione dell’impianto fino al 2028. I lavori saranno finanziati con un contributo della Regione di 1,75 milioni di euro in unica tranche e con un «assegno» annuale fino al 2028 del Comune di Stresa pari a 143 mila euro annui. Tenuto conto che l’importo dei lavori è di 3,3 milioni di euro, esclusa l’Iva, la società aggiudicataria dovrà anticipare circa 1,5 milioni, che poi saranno rimborsati ratealmente dal Comune di Stresa. La scadenza fissata per la presentazione delle offerte è il 29 luglio. Una volta completata la gara d’appalto, entro 30 giorni dovrà essere redatto il progetto esecutivo e i lavori dovranno quindi essere eseguiti in 100 giorni.
La riapertura dell’impianto non potrà avvenire comunque prima del 2016, con ogni probabilità per fine primavera. Dunque oltre alla attuale stagione estiva anche il periodo dello sci nell’inverno 2015/2016 sarà senza funivia. Non sarà il solo fattore economico a determinare il vincitore della gara: l’eventuale riduzione di costi peserà sull’esito per soli 30 punti, mentre 70 saranno assegnati sulla base di un piano di promozione turistica e rilancio dell’impianto, sulla riqualificazione delle stazioni di partenza a Stresa e di arrivo sul Mottarone e sul rinnovo delle quattro cabine. Stabilite le tariffe Il bando stabilisce anche le tariffe, 19 euro per l’andata e ritorno, e un minimo di 23 corse giornaliere, sia nel periodo invernale che in quello estivo. La funivia Stresa-Mottarone è chiusa dal 30 ottobre 2014, quando è scaduta l’ultima proroga per l’impianto. Una precedente gara d’appalto era andata deserta a dicembre. Da allora il Comune di Stresa ha alzato la propria quota di finanziamento, passando da 1 milione di euro a 1,86 ed è stata ridotta la durata della gestione, evitando così altre spese per il gestore.
