News

RIAPRE LA CAMERA IPERBARICA

LAVENO MOMBELLO - 10.06.2015 - Riapre, dopo 55 giorni di chiusura, il Centro Iperbarico di Laveno Mombello. In un comunicato diffuso nel pomeriggio di oggi. la direzione rivolta alla propria utenza afferma: "Carissimi utenti, la direzione sanitaria e la direzione amministrativa comunicano quanto segue: A seguito di attenta verifica dell’impianto iperbarico a cura della ditta costruttrice Drass di Livorno l’impianto è risultato conforme al progetto originale, sicuro e perfettamente funzionante. Evidente che non risultano manomissioni di nessun genere. L’amministratore si sente sollevato e soddisfatto dall’esito della verifica che ha inconfutabilmente sancito la sicurezza dei pazienti, lavoratori e cittadini." Si fa quindi presente che già nella giornata di lunedì 8 giugno scorso, la direzione amministrativa (Nella foto l'amministratrice con i tecnici durante i controlli) e la direzione sanitaria

hanno avuto un incontro formale con il direttore generale dell’ASL di Varese in seguito al quale secondo i responsabili del Centro Iperbarico venivano chiariti tutti gli ipotetici dubbi ancora in essere e manifestati nelle scorse settimane e si aggiunge: "In quella sede si riscontrava tutta la volontà da parte del direttore generale di voler ripristinare il servizio di medicina iperbarica, fermo restando l’inoltro di alcuni documenti pressoché formali. Ieri sono stati inoltrati i documenti mancanti con richiesta formale di riapertura dell’impianto in tempi brevissimi. Troppo tempo è trascorso dalla chiusura dell’impianto (55 giorni) che ha causato un gravissimo danno all’utenza della nostra provincia." Nel comunicato si conclude affermando "All’amministratore è stato ingiustamente notificato verbale di contravvenzione, da parte della UO di prevenzione e sicurezza sui luoghi di lavoro dell’ASL di Varese, da cui emergeva una gravissima inadempienza in quanto l’impianto iperbarico sarebbe stato impropriamente modificato. Tali modifiche avrebbero causato un grave rischio per l’utenza. La certificazione della ditta costruttrice Drass ha sconfessato quanto affermato dai funzionari ASL. Su questa vicenda l’amministratore si riserverà il diritto di tutelare la propria immagine e professionalità."

e-max.it: your social media marketing partner

Registrati per commentare