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SI AL FERRAGOSTO LAVENESE CON SPETTACOLO PIROTECNICO

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LAVENO MOMBELLO - 04.08.2015 - Trovata finalmente la chiave di volta per la realizzazione del tradizionale spettacolo pirotecnico lavenese e proprio quando tutto appariva difficile se non impossibile, la caparbietà, la grande volontà e il necessario finanziamento di una quindicina di esercenti, commercianti, artigiani e privati, con un forte contributo dei ristoratori che si sono posti in prima linea, unitamente ai "mestieranti" del Luna Park, hanno reso possibile salvare il tradizionale ed ultra centenario "Ferragosto Lavenese ", i cui primi fuochi artificiali, furono sparato nell'agosto del 1905 (110 anni fa) .

Manifestazione poi rilanciata dallo scomparso Enzo Tortora nell'agosto del 1961 (54 anni fa). Ma oggi quel che conta è che ci saranno i fuochi artificiali il 15 agosto sul lago, ed è già stato fissato l'orario che per questa edizione sarà alle ore 23. Dopo il disimpegno della Amministrazione comunale, causa la mancanza di risorse, ed una obiettiva e condivisibile "scaletta" di priorità sociali e di necessità irrinunciabili per la vita comunale. Lo stesso sindaco Ercole Ielmini, chiedeva la fattibilità che a farsene carico fossero associazioni, privati e sponsor. Ora, oltre ai fondi necessari si è trovato anche il "regista" dell'iniziativa, nominato dagli stessi esercenti&commercianti, nella figura di Antonio Sergi, così come l'assicurazione e la macchina organizzativa, anche se con grande ritardo, si è messa freneticamente, ma anche ordinatamente in moto. Già "ingaggiata" l'azienda che si occuperà dello sparo dei fuochi, si tratta della GDG Mattarello Group di Omegna, che è già stata protagonista de "Ferragosto Lavenese", anche la Croce rossa di Gavirate si è messa da subito in moto inviando un sms a tutti i volontari invitandoli a dare la propria disponibilità, pur con le difficoltà "dell'ultimo momento". Lo stesso sindaco Ercole Ielmini ha così potuto ieri formalizzare la convocazione della "Conferenza di servizi", da parte della polizia locale, "Conferenza di servizi" che si terrà venerdì mattina e che dovrà concordare il "Piano di sicurezza di protezione civile comunale", con la presenza della Protezione civile comunale, della polizia nautica provinciale, della Cri di Gavirate con le sue ambulanze e il punto avanzato di pronto soccorso, il 118, l'Asl, il settore nautico della Guardia di finanza, Carabinieri, Polizia locale, i tecnici e i dipendenti comunali per la posa della segnaletica, la Navigazione Lago Maggiore, che dovrà sospendere le corse dei traghetti e mettere motonavi e traghetti a disposizione del pubblico, l'Ari, tanto per citare alcuni dei soggetti che sono parte integrante della grande manifestazione. Una macchina complessa quella del "Ferragosto Lavenese" che è divenuta una delle principali manifestazioni estive del Verbano. Non ci saranno, è bene sottolinearlo da subito, i servizi di Trenord, per i rientri dopo lo sparo dei fuochi, salvo un'altro "miracolo di ferragosto lavenese". Si spera, che questa sinergia di commercianti, esercenti e privati, così coesa, possa continuare magari con altre iniziative di richiamo turistico.

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