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RIAPERTO IL TRACCIATO TAGLIAFUOCO DEL SASSO DEL FERRO
LAVENO MOMBELLO - 20.08.2015 - Una bella notizia per gli escursionisti e i servizi di soccorso e antincendio del Sasso del Ferro, è stata finalmente riaperta ieri, anche se i lavori continueranno nei prossimi giorni, il tracciato tagliafuoco che collega Cittiglio alla Piana de "Cujaga " e quindi da una parte verso la località Casere di Laveno e alla vetta del Sasso del Ferro. L'importante tracciato era rimasto bloccato dallo scorso mese di novembre, quando a seguito dell'ondata di maltempo si erano registrati, oltre alla caduta di decine di grossi alberi, tre seri franamenti, uno dei quali sempre a seguito della caduta di un grosso albero, aveva di fatto spazzato via buona parte del tracciato. Su segnalazione di alcuni appassionati del Sasso del Ferro, la protezione civile di Laveno Mombello, si era recata sul tracciato e dopo aver rimosso decine di alberi "crollati" sul sentiero, che ne impedivano il transito,
si è dovuta arrendere constatando la presenza dei franamenti. E' questo il sentiero che oltre ad essere un valido tagliafuoco in caso di incendi boschivi, collega alla Piana de Cujaga che porta proprio a meta percorso sotto la Funivia del Lago Maggiore, tracciato che è servito a portare in salvo persone disperse e soccorso con l'intervento successivo dell'elisoccorso a delle persone rimaste ferite. Ma innumerevoli, sia da parte dei vigili del fuoco, del Soccorso alpino e della protezione civile, sono gli interventi di soccorso resi fattibili dalla presenza di questo tracciato. Anche nelle scorse settimane, a decine erano state le segnalazioni da parte di escursionisti e appassionati di montani biche, costretti a ripercorre il tracciato a ritroso, non potendo, dopo aver raggiunto il tracciato interrotto transitare, vista la situazione. Ora la Comunità Montana Valli del Verbano, con il suo nuovo presidente Giorgio Piccolo, che sempre nelle scorse settimane si era interessato personalmente al problema, rilevando l'importanza del tracciato realizzato dalla scomparsa Comunità del Medio Verbano, ha avviato la procedura per la sua rapida riapertura e dopo un'accurata relazione, ed il diretto intervento del tecnico dell'ente montano Danilo Bevilacqua, anche in seguito ad un sopralluogo con il capo caccia Paolo Vigani, i cui cacciatori del Sasso del Ferro, da anni tengono pulito questo tracciato eseguendo una periodica manutenzione, è stato avviato un urgente intervento risanatore e così le macchine operatrici dell'Impresa Sozzoni, si sono subito messe in moto liberando il tracciato e realizzando i così detti "stravacconi" che servono a canalizzare le acque meteoriche al fine di evitare nuove erosioni del tracciato e piccole piazzole di disimpegno sul tracciato, in modo da consentire ai soli mezzi fuoristrada di soccorso, di poter accedere al monte, sia in caso di soccorso a persone disperse, che per più rapidi interventi antincendio, per i quali questo percorso è stato realizzato dall'allora presidente dell'ente montano Paolo Bevilacqua.
