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FONDALI PULITI A MURALTO (CH)

MURALTO -22.08.2015- Sono veramente troppi i rifiuti che finiscono ogni anno direttamente o indirettamente (attraverso torrenti e fiumi) nelle acque del lago Maggiore. Rifiuti di ogni genere, come hanno ben dimostrato le varie campagne, ed iniziative di rive e fondali puliti promosse da associazioni sulle sponde del lago. Rifiuti spesso gettati incivilmente direttamente a lago o, fiumi e torrenti che ad ogni piena trascinano nel lago tonnellate di detriti e rifiuti di ogni genere, dalle batterie d'auto, ai copertoni, serramenti e parti dell'arredo bagno e persino amianto. Ma una volta nel lago questa spazzatura non cessa di esistere, anche se sommersa sotto alcuni metri di acqua, o sotto la fanghiglia che ricopre il fondale. Rifiuti che inquinano, ed imbruttiscono il paesaggio sommerso, rendendolo desolante. Fra le molteplici iniziative, l'ultima è quella della Salvataggio Sub Muralto sulla sponda Svizzera,

di cui fanno parte anche alcuni membri di Ticino Underwater Explorers, che organizza l'ormai consueta pulizia annuale dei fondali del Lago Maggiore a Muralto (giunta alla sua quarta edizione) al fine di sensibilizzare la popolazione del fatto che il lago non è una discarica. L'appuntamento lo si è registrato mercoledì scorso. Il risultato è stato come già successo anche durante le edizioni precedenti, vale a dire un "bottino" che è stato purtroppo proficuo: due biciclette, molteplici copertoni di automobili, svariati ombrelloni, vassoi, piatti e stoviglie di ogni tipo, diversi metri quadrati di moquette, sedie da giardino, materassini, parabordi, accendini, lampade, pezzi di aspirapolvere, cellulari oltre agli immancabili chili e chili di bottiglie e lattine. È questo brevemente il riassunto di quanto raccolto sui fondali del lungolago di Muralto in un paio d'ore di attività. "Per chi si immerge costantemente in queste acque - affermano gli stessi organizzatori - è davvero desolante vedere come alcune persone, malgrado le diverse campagne di sensibilizzazione al rispetto ambientale perpetuate durante gli anni, continuino a considerare il lago come una discarica. Parte di questi rifiuti sono oltretutto visibili dalla superficie e non contribuiscono di certo a dare una bella immagine della nostra regione. Il risultato come detto è stato impressionante, tanto che in poco tempo è stato possibile riempire completamente 3 grossi container quasi unicamente di bottiglie e lattine, mentre i rifiuti più grossi sono stati accatastati a lato." Il lavoro è stato effettuato da 14 sommozzatori coadiuvati da 3 aiuti esterni, oltre ad occasionali passanti che, ritenuta onorevole la nostra attività, si sono fermati per dare una mano. A tutti loro va un sentito ringraziamento da parte del Comitato della Sub Muralto, estesi anche al Municipio di Muralto e all'Ufficio tecnico per la proficua collaborazione prestata nell'ambito di questa iniziativa. In primavera una analoga iniziativa si era svolta a Caldè, sotto Santa Veronica, che ha visto una nutrita presenza di sub, con il supporto della Protezione Civile della Valtravaglia e del puntuale servizio della "Eco Nord" , per il recupero del materiale rinvenuto sui fondali e lungo la riva. Si parla dei fondali prospicienti il lungo lago della frazione balneare di Castelveccana. L'operazione fondali puliti, di Caldè aveva visto all'opera la Settegradi Divers, Associazione sub di Portovaltravaglia, ed è partita dopo un accurato sopralluogo dei fondali, con la realizzazione di un filmato subacqueo che è stato poi presentato allo stesso sindaco di Castelveccana Ruggero Ranzani.

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