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TORNA LA GNOCCATA DI SAN BIAGIO A CITTIGLIO

CITTIGLIO - 26.08.2015 -Torna con il doppio intento, di una giornata di festa e di sensibilizzazione verso la popolazione, la festa gastronomica della "Gnoccata di San Biagio" che si svolgerà in questo fine settimana, al Parco delle feste di Cittiglio. La “Gnoccata per San Biagio” 2015 avrà inizio alle ore 18.30 di sabato 29 agosto e si ripeterà anche la domenica 30, alle ore 12.00 ed alle ore 18.30 e si svolgerà con qualunque condizione di tempo. La festa si svolgerà – come sempre - in collaborazione con la Pro Loco di Cittiglio e con il valido apporto dei volontari di tante associazioni locali. Durante le due serate e nel primo pomeriggio di domenica sono programmate altrettante visite guidate all’antica chiesetta romanica. La visita permetterà anche di prendere visione del nuovo pavimento in cotto posato ad inizio 2015 all’interno della chiesa, lavoro che ha concluso i lavori di restauro interno della chiesa.

Tra il 2006 ed il 2009 all’interno della chiesa si è svolta una importante campagna di scavi archeologici che ha riportato alla luce antichi reperti che hanno permesso alla Soprintendenza di ricostruire parte delle vicende che nei secoli hanno modificato l’aspetto del sacro edificio. Oltre ai dipinti, alle antiche murature e a diversi oggetti e monete risalenti ai secoli passati lo scavo archeologico ha riportato alla luce anche 19 sepolture che sono state reputate particolarmente interessanti dalla Soprintendenza archeologica, tanto che la stessa ha deciso di autorizzare - all’interno della chiesa di San Biagio - la posa di un pavimento trasparente in cristallo tale da lasciare in vista questa originale sequenza di sepolture. In ogni caso, i risultati di particolare interesse scaturiti dall’analisi delle sepolture scoperte nella chiesa hanno invogliato la Soprintendenza archeologica della Lombardia e l’Università dell’Insubria di Varese (Prof. Giuseppe Armocida) ad estendere la campagna di scavi archeologici anche sul sagrato della chiesa di San Biagio per indagare le tumulazioni lì effettuate nei secoli passati, quando quel luogo era adibito a cimitero. Nei mesi scorsi, assieme alla parrocchia e al “Gruppo Amici di San Biagio” è stato predisposto uno specifico progetto per questa indagine dal valore di circa 30.000 Euro. Tale progetto ha, peraltro, già ottenuto la positiva valutazione ed un finanziamento di 10.000 Euro da parte della Fondazione per il Varesotto ONLUS. Anche l’Università varesina contribuirà al lavoro con una cifra analoga, mentre la differenza sarà integrata da un contributo del “Gruppo Amici di San Biagio”.Proprio per poter ottenere i fondi necessari, l’associazione cittigliese punta sull’edizione 2015 della “Gnoccata per San Biagio” la manifestazione culinaria che da 27 anni è il principale strumento di finanziamento dei lavori di restauro della chiesa di San Biagio. L’antica chiesetta romanica di San Biagio in Cittiglio (posta su una collinetta che domina il paese e facilmente raggiungibile dalla stazione e dalla nuova pista ciclabile Cittiglio-Laveno) è stata interessata da lavori di restauro fin dal 1990. LA STORIA: L’antica chiesetta romanica di San Biagio in Cittiglio (posta su una collinetta che domina il paese e facilmente raggiungibile dalla stazione e dalla nuova pista ciclabile Cittiglio-Laveno) è stata interessata da lavori di restauro fin dal 1990. Nel 1988, infatti, si era costituito il “Gruppo Amici di San Biagio” proprio con lo scopo di raccogliere fondi da destinare al recupero di questo antico edificio di culto cittigliese ed insieme alla parrocchia – proprietaria dell’immobile – ha predisposto i progetti che, una volta approvati dalla Soprintendenza, sono stati col tempo portati a termine. Tra il 2006 ed il 2009 all’interno della chiesa si è svolta una importante campagna di scavi archeologici che ha riportato alla luce antichi reperti che hanno permesso alla Soprintendenza di ricostruire parte delle vicende che nei secoli hanno modificato l’aspetto del sacro edificio. Oltre ai dipinti, alle antiche murature e a diversi oggetti e monete risalenti ai secoli passati lo scavo archeologico ha riportato alla luce anche 19 sepolture che sono state reputate particolarmente interessanti dalla Soprintendenza archeologica, tanto che la stessa ha deciso di autorizzare - all’interno della chiesa di San Biagio - la posa di un pavimento trasparente in cristallo tale da lasciare in vista questa originale sequenza di sepolture. Gli scheletri che sono stati rinvenuti dall’archeologo sono stati depositati presso l’istituto di medicina legale dell’Università dell’Insubria di Varese ove sono stati studiati all’inizio di quest’anno dal prof. Giuseppe Armocida e dalla dott.ssa Marta Licata. Gli esiti di tale studio saranno raccolti nel libro sulla storia della chiesa di San Biagio che è attualmente in stesura.

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