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LAC - LUGANO ARTE E CULTURA

LUGANO - 28.08.2015 - Lugano 12 settembre 2015 Inaugura il LAC Lugano Arte e Cultura: un nuovo polo culturale per il dialogo fra le arti e il pubblico Comunicato stampa Quattro le mostre di apertura per il Museo d’arte della Svizzera italiana, Lugano: Orizzonte Nord-Sud. Protagonisti dell’arte europea ai due versanti delle Alpi 1840-1960 LAC Lugano Arte e Cultura 12 settembre 2015 – 10 gennaio 2016 Anthony McCall. Solid Light Works LAC Lugano Arte e Cultura 12 settembre 2015 – 31 gennaio 2016 In Ticino. Presenze d’arte nella Svizzera italiana 1840-1960 Palazzo Reali 12 settembre 2015 – 28 febbraio 2016 Teatro di MNEMOSINE. GIULIO PAOLINI d’après WATTEAU Spazio -1 Collezione Giancarlo e Danna Olgiati 12 settembre 2015 – 10 gennaio 2016 Inaugura il prossimo 12 settembre a Lugano, con tre fine settimana di festeggiamenti, l’atteso LAC Lugano Arte e Cultura:

il nuovo centro culturale dedicato alle arti visive, alla musica e alle arti sceniche, che si candida a diventare uno dei punti di riferimento culturali della Svizzera, con l’intento di valorizzare un’ampia offerta artistica ed esprimere l’identità di Lugano quale crocevia culturale fra il nord e il sud dell’Europa. All’interno della suggestiva struttura architettonica affacciata sul lago (> Scheda Progetto architettonico), troverà spazio una ricca programmazione di mostre ed eventi, stagioni musicali, rassegne di teatro e danza, insieme a una varietà di iniziative culturali e un folto programma di attività per i giovani e le famiglie. Al LAC avrà sede il Museo d’arte della Svizzera italiana, Lugano, nato dall’unione del Museo Cantonale d’Arte con il Museo d’Arte di Lugano. I suoi tre piani espositivi ospiteranno la collezione permanente della città di Lugano e del Canton Ticino, mostre temporanee e installazioni site specific. Il 12 settembre saranno inaugurati i nuovi spazi del museo con le esposizioni temporanee che resteranno aperte fino ad inizio 2016. La grande mostra “Orizzonte Nord – Sud. Protagonisti dell’arte europea ai due versanti delle Alpi 1840-1960” si sviluppa su due piani espositivi del museo: un viaggio attraverso le opere di alcuni grandi protagonisti dell’arte degli ultimi due secoli a nord del Gottardo e nel “paese dove fioriscono i limoni”. Da Böcklin a De Chirico, da Hodler a Wildt, da Anker a Morandi, da Segantini a Medardo Rosso, per arrivare, attraverso esponenti del dadaismo e futurismo, a due maestri del Novecento come Fontana e Giacometti, contemplando anche due voci soliste, J. M. W. Turner e Paul Klee. La mostra sarà affiancata da un’esposizione complementare a Palazzo Reali – storica sede del Museo Cantonale d’Arte – dal titolo “In Ticino. Presenze d’Arte nella Svizzera italiana 1840-1960”, dedicata alla realtà artistica di quest’area nello stesso periodo, contraddistinto da una importante storia di emigrazione e immigrazione di artisti attraverso il Canton Ticino. Un terzo piano espositivo del LAC ospiterà invece la personale di Anthony McCall, “Anthony McCall. Solid Light Works”, espressamente concepita dall’artista britannico per questo nuovo spazio. Saranno visibili quattro sculture di luce solida realizzate tra il 2003 e il 2013 e la versione digitale della sua opera principale, Line Describing a Cone, del 1973

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