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RISPETTATO IL CRONOPROGRAMMA ALP-TRANSIT

LUINO - 27.09.2015 - Mentre continuano sulla rete ferroviaria internazionale i lavori dettati dal cronoprogramma di avvicinamento all'avvio dell'Alp Transit, prevista per l’11 dicembre 2016 e che consentirà alle ferrovie di accorciare le distanze in Europa per il trasporto delle merci, si è tenuto un vertice a Roma, sul tema di questi interventi volti a potenziare la ferrovia e per illustrare i lavori sin qui fatti e con le prossime tappe in programma. Si è parlato principalmente dei nuovi collegamenti in Italia legati alla nuova ferrovia transalpina (NTFA) e dell'apertura svizzera della galleria di base del San Gottardo. All'incontro svoltosi a Roma, era presente la consigliera federale Doris Leuthard e il consigliere di Stato ticinese Claudio Zali per la delegazione svizzera, mentre da parte italiana la delegazione era presieduta dal ministro delle infrastrutture e dei trasporti Graziano Delrio.

Il Dipartimento federale svizzero dei trasporti (DATEC), annota come si sia trattato di NTFA e dell'apertura della galleria di base del San Gottardo. In questo senso la consigliera federale ha approfittato dell'occasione, per invitare Delrio alla festa di inaugurazione che avrà luogo il primo giugno 2016. Per quanto riguarda la realizzazione del corridoio da 4 metri sull'asse del San Gottardo - che consentirà il trasporto di semirimorchi con altezza agli angoli di 4 metri - i lavori veri e propri, si apprende che sul versante italiano inizieranno nel 2016. La Svizzera e l'Italia hanno concordato, inoltre interventi sulla tratta Chiasso-Milano e sulla linea della Luino - Gallarate, quale base importante per la politica di trasferimento del traffico merci, in quanto questa tratta collega il terminal di Busto Arsizio e Gallarate. Come si legge nella nota del Dipartimento federale, Berna desidera che questa ultima linea sia equipaggiata con il sistema europeo di controllo della marcia dei treni ETCS e ha già garantito al gestore dell'infrastruttura Rete ferroviaria italiana (Rfi) la somma di 120 milioni di euro. Dal canto suo, l'Italia si assumerà gli investimenti sulla tratta Milano-Chiasso per un ammontare di 40 milioni di euro. Ma non è tutto, altra novità che si apprende è che le Ferrovie Federali Svizzere, hanno anche annunciato che i 19 treni ad assetto variabile del tipo ETR 610 saranno aggiornati e sottoposti a revisione, per un ammontare complessivo di 80 milioni di franchi. Le FFS vogliono adeguare i sette treni della prima serie al livello delle composizioni della seconda serie, riguardo a comfort e equipaggiamento tecnico. I treni saranno muniti di supporti portabagagli più grandi e toilette più moderne; ogni composizione sarà dotata di una zona famiglia e di un impianto antincendio. Questi lavori permetteranno di uniformare l'intera flotta di ETR 610. Inoltre, tutti i treni saranno sottoposti a revisione e muniti di un servizio di telefonia mobile migliorato. I lavori saranno eseguiti da Alstom a Savigliano, a partire dal 2017. I treni ad assetto variabile del tipo ETR 610 circolano dalla Svizzera fino a Milano e ritorno, passando dal San Gottardo e dal Sempione. Offrono condizioni di spazio ampie e sono molto apprezzati dai passeggeri. Le sette composizioni della prima serie, acquistate dal 2007, saranno ora adattate per ciò che riguarda comfort ed equipaggiamento tecnico e portate al livello degli altri dodici treni della seconda serie: saranno dotate di supporti portabagagli più grandi e toilette più moderne e in ogni composizione ci sarà una zona famiglia. Per i macchinisti verrà installata una telecamera retrovisiva. Al fine di rispettare le future prescrizioni sulla protezione antincendio applicate in Italia, bisognerà inoltre installare un impianto per l'estinzione degli incendi. Tutte le 19 composizioni saranno sottoposte a revisione e dotate di un nuovo amplificatore di segnale e nuovi equipaggiamenti WiFi, per migliorare l'accesso a Internet e la telefonia mobile anche sulle tratte internazionali.

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