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POSATO IL NUOVO PONTE ALLA FOCE DEL BOESIO

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LAVENO MOMBELLO – 27.10.2015 - Posato ieri mattina, con le potenti gru della ditta Ossola di Gavirate il nuovo ponte di ferro ad arco, ciclo pedonale, alla foce del torrente Boesio. Il ponte porta così verso il completamento del lungolago del golfo lavenese verso l'area del Gaggetto zona Miralago, ove sono attesi altri interventi funzionali e di abbellimento. La posa del manufatto prefabbricato, era atteso da tempo, dopo che lo scorso anno era stato rimosso il ponte provvisorio "gettato" dal Genio Pontieri della Protezione civile di Samarate, ponte che era servito in particolare per l'esposizione della Mipam, oltre che per altre innumerevoli iniziative e per il Luna Park. L'intervento, come ha spiegato lo stesso sindaco Ercole Ielmini, fa parte di una serie di interventi di abbellimento del lungo lago.

Lavori avviati dalla precedente amministrazione comunale a guida di Graziella Giacon e che prevedono fra l'altro anche la messa in sicurezza del vecchio pontile d'imbarco, posto di fronte a piazza Italia, che attualmente risulta off limitis al pubblico, e che verrà ripristinato in modo da divenire parte integrante della tradizionale passeggiata, una sorta di balconata sul golfo. Con il nuovo ponte, non appena si sarà proceduto al collaudo, la già apprezzata passeggiata rivierasca lavenese diventerà così più lunga e collega inoltre alla pista ciclo-pedonale che porta verso Cittiglio. Il nuovo cantiere è stato reso possibile grazie ad un finanziamento regionale che copre il 50% del suo costo totale, si parla di circa 280 mila euro, mentre la rimanenza verrà coperta da fondi dell'amministrazione comunale. La passeggiata lavenese, parte da via Miralago e raggiunge Viale De Angeli. Anche quest'ultimo viale di accesso al nuovo comparto turistico.residenziale vedrà nuove opere di abbellimento e sistemazione, collegando la passeggiata, che in questa zona raggiungeva prima solo i cancelli della ex Ceramica Lago e che ora accede all'interno dell'area della ex lago, trasformata, con l'apertura della nuova struttura turistico residenziale. Da segnalare come in fasi successive, lo stesso lungo lago di Laveno, venne realizzato con i fondi dell'ex comune di Mombello Lago Maggiore, (circa 60 lire dell'epoca) dopo che con Regio Decreto del 19.12.1927, è divenuto comune unico di Laveno Mombello. A questo tracciato vi hanno apportato sostanziali modifiche, le precedenti amministrazioni comunali Trezzi, Ielmini, Giacon, ed ora ancora Ielmini, i cui progetti avrebbero voluto inglobare anche il tratto che porta all'interno del parco comunale delle "Torrazze". In questo senso solo la giunta Trezzi vi riuscì per alcuni anni, ed ora Ielmini sta verificando le fattibilità di riapertura attraverso un possibile apporto di qualche sodalizio volontaristico. Un parco un tempo usufruibile e oggi purtroppo abbandonato e ricco di una vegetazione infestante, delimitato da una cancellata che per ora, preclude l'accesso al parco stesso. La passeggiata nel frattempo circoscrive l'intero golfo, ed i locali, turisti e villeggianti, hanno così allungato le tradizionali "vasche", attorno al golfo lavenese, che offre scenari stupendi. Oltre al cadenzato via vai dei traghetti che collegano Laveno a Intra. La passeggiata, tradizionalmente ospita da sempre il così detto "Caffè della Sbarra", ove si commentano i fatti del giorno e di politica locale.

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