SANTA MARIA MAGGIORE - 31° INCONTRO DEGLI SPAZZACAMINI

SANTA MARIA MAGGIORE - Da "La Stampa" di Francesca Zani - Arrivano da tutto il mondo, addirittura da Stati Uniti e Giappone, hanno i visi anneriti dalla fuliggine e compiono lunghi viaggi per partecipare al raduno internazionale in valle Vigezzo da domani a lunedì. Sono oltre settecento gli spazzacamini attesi al 31˚ incontro. Diciassette le nazioni coinvolte (Svizzera, Germania, Austria, Francia , Belgio, Olanda, Danimarca, Svezia, Norvegia, Finlandia, Lituania, Estonia, Romania, Inghilterra, Scozia, Usa e Giappone) che si incontreranno da domani nel parco di villa Antonia a Santa Maria Maggiore, per ricordare uno dei mestieri più antichi.

Per secoli generazioni di spazzacamini, i «rüsca», emigravano in Francia e Germania, tanto che nelle cartine geografiche delle Alpi nel 1548 la val Vigezzo venne definita «la valle degli spazzacamini». Il concerto di giovani musicisti ossolani domani dalle 17 alle 19 darà il benvenuto agli ospiti; seguirà la « Mini notte nera», organizzata dalla Pro loco con musica e la lotteria. «Il raduno rappresenta una fonte economica notevole per Vigezzo spiega Pamela Barbieri, presidente della Pro loco - . Gli ospiti sono alloggiati in tutti gli alberghi della valle fino a Domodossola. Compiamo un’operazione turistica su vasta scala, perché inoltre accompagniamo i partecipanti in alcune località caratteristiche della zona». Sabato gli spazzacamini si sposteranno a Malesco per onorare il monumento dedicato a Faustino Cappini, in ricordo di tutti i bambini che hanno praticato questo mestiere. Nel pomeriggio la manifestazione proseguirà a Villette, dove verrà presentato un percorso sensoriale e sarà celebrata la messa. La serata si concluderà con la festa a villa Antonia. Domenica sarà la giornata più importante con la tradizionale sfilata degli «uomini neri», accompagnata dal gruppo folk della valle e dalla banda dei bersaglieri che aprirà l’evento. Le varie delegazioni sfileranno da piazza Risorgimento, attraverso le vie del paese, giungendo infine in piazza Gennari. Alla fine del giro sarà rievocata la storica pulitura dei camini sui tetti di piazza Gennari e Risorgimento, con gli attrezzi classici (raspa, riccio, «squareta», «brischetin» e il «sach»). Lunedì la gita conclusiva a Varallo Sesia. «In un’epoca di luoghi omologati, un evento che ricorda un mestiere, basato su tipicità e tradizione, non può che essere vincente e di grande richiamo» spiega il sindaco di Santa Maria Maggiore, Claudio Cottini.

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