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FINISCE CON IL PARAPENDIO SU UN'ALBERO
CITTIGLIO – 23.06.2016 - Attimi di apprensione quelli vissuti oggi nel primo pomeriggio a Cittiglio, quando un parapendista di origine israeliano, lanciatosi dal Crocione del Monte Nudo, sopra Cittiglio, ha calcolato male la manovra di atterraggio ed è finito su un gruppo di piante a lato di via Vignola, sulla collina di San Biagio, una zona abbastanza inconsueta per simili incidenti, rispetto al Pradaccio di Laveno dove doveva prendere terra. La località posta nei pressi del centro abitato, ha visto alcune persone che hanno seguito l’incidente dare immediatamente l’allarme e si pensava che l’uomo, 42 anni si fosse probabilmente ferito, dopo essere rimasto appeso con la propria vela arancione del parapendio su una pianta nei pressi di un prato scosceso, forse lo stesso prato che lo straniero intendeva raggiungere (foto di repertorio).
E’ accaduto verso le 14,30 e nella sono immediatamente confluiti, i vigili del fuoco del distaccamento di Ispra il CNSAS XIX Delegazione Lariana, l’auto medica, la Cri di Gavirate, l’elicottero Drago dei VVF di Malpensa, la polizia locale del Verbano e i carabinieri di Laveno Mombello. Uno spiegamento di forze che ha fatto riecheggiare nella vallata il suono delle sirene. Sul posto per fortuna ci si è resi subito conto che il giovane parapendista israeliano non si era fatto nulla, se non qualche leggero graffio provocato dai rami dell’albero, dal quale si era lui stesso calato e alla vista di un cosi imponente spiegamento di forze, nel complimentarsi per l’efficienza dei soccorsi si è messo pure a cantare nella sua lingua, probabilmente per stemperare la paura del momento. Lui stesso ha chiarito che poco pratico delle correnti ascensionali della zona, ha sbagliato la manovra di atterraggio, finendo sul gruppo di piante e restando appeso ad una decina di metri da terra. Dopo una rapida visita da parte del personale intervenuto con l’auto medica, per il giovane non è stato neppure necessario una visita al pronto soccorso. Più complicata è stata invece l’operazione dei vigili del fuoco di Ispra, nel recuperare la vela impigliata negli alti rami della pianta, operazione che si è conclusa con successo solo poco dopo le 16. Il giovane nel frattempo è stato raggiunto da un’amico che lo ha riportato cosi alla zona di atterraggio dove aveva parcheggiato la propria vettura.
