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SI RICORDANO I SINDACI SILVIO FIORINI E RICCARDO ZANINI
MACCAGNO CON PINO E VEDDASCA - 24.06.2016 -Sabato 25 giugno alle ore 11, l’Amministrazione Comunale di Maccagno con Pino e Veddasca alla presenza dei familiari ricorderà le figure dei sindaci Silvio Fiorini e di Riccardo Zanini, a dieci anni dalla loro scomparsa. La cerimonia si terrà nel Municipio di Pino, in piazza Luigi Martinetti. Dice lo stesso sindaco Fabio Passera come: “ La difesa della specificità dei territori e della loro identità è un dovere che è diventato una priorità nella mia gestione quotidiana di questo nostro grande paese a seguito dell’avvenuta fusione dei tre ex Comuni. Silvio Fiorini e Riccardo Zanini non furono soltanto due Sindaci dell’allora Pino Lago Maggiore ma, per motivi assai diversi, sono state due persone che hanno avuto un’enorme influenza lungo la mia formazione amministrativa.“
Due uomini legati da una profonda amicizia e dall’identico affetto ed attaccamento al proprio territorio. Coscritti della classe 1943, lasciarono e lasciano un vuoto mai colmato non solo tra i propri affetti familiari, ma anche in coloro che ebbero la fortuna di lavorare al loro fianco e di condividerne i percorsi politici e amministrativi. In particolare Silvio Fiorini è stato il personaggio legato alle sue montagne, alla sua gente come non mai. E’ stato uno dei più noti personaggi, legati al territorio dell’alto Verbano, fu l’indimenticabile presidente della Comunità Montana Valli del Luinese dal 1996 al 2006, ma anche sindaco e vice sindaco di Pino Lago Maggiore per lungo tempo e ancor prima segretario comunale (a Brezzo di Bedero e Germignaga). Note sono le sue battaglie come quella per l’apertura continuata del valico internazionale di Zenna, per mantenere e potenziare la struttura ospedaliera luinese, per l’allora disastrata viabilità della 394 del Verbano (l’incompiuta), della pista ciclopedonale del Margorabbia, poi il promotore della formaggella DOC del luinese (insieme alla dott.ssa Sibiana Oneto che è ancora oggi la Responsabile Settore Agricoltura e Foreste dell’ente montano) per non parlare delle iniziative che dal Mipam, la Mostra internazionale dei prodotti e animali di montagna, lo hanno visto impegnato per il potenziamento e miglioramento dell’allevamento e delle strutture, della viabilità, della vita di montagna, per la quale ha promosso oltre che diverse iniziative, anche numerose opere, dal rilancio dei Mulini di Piero e del paese di Monteviasco, alla Veddasca e Valdumentina, la bretella di collegamento della Forcora –Lago Delio, per levare dall’isolamento in caso di frane la Veddasca. Era stato inoltre presidente dell’Upel – L’Unione Provinciale degli Enti Locali. Riccardo Zanini nacque appena quindici giorni prima di Fiorini, il 2 novembre 1943, sempre a Pino Lago Maggiore. Infermiere all’Ospedale “Luini – Confalonieri” di Luino, fu da sempre attivo e instancabile nel campo del volontariato. La sua attività si svolse in parallelo con quella di Fiorini, almeno nel paese natale. Consigliere comunale dagli Anni ’70, assunse la funzione di Assessore e Vicesindaco dal 1990 fino al 2004. Fu proprio Riccardo a raccogliere l’eredità di Silvio quale Primo Cittadino della “sua” Pino, carica che purtroppo mantenne per due soli anni. Per un mandato amministrativo, dal 1990 al 1995, fu anche rappresentante comunale in seno all’Assemblea della Comunità montana “Valli del Luinese”. Morì a Luino il 21 settembre di quel nefasto 2006.
