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VIOLENTO NUBIFRAGIO SABATO- SUL MEDIO VERBANO

LAVENO MOMBELLO – 27.06.2016 - Con l’ennesima allerta della protezione civile regionale, sabato mattina un violento nubifragio (o “bomba d’acqua” come oggi vengono chiamate) si è abbattuto fra le 8,20 e le 10,30 su tutta la fascia del medio Verbano in particolare da Portovaltravaglia a Leggiuno, dove in pochi minuti sono scesi oltre 50 millimetri di pioggia, con decine di interventi dei vigili del fuoco e protezione civile comunale di Laveno Mombello. Per meglio comprendere la situazione, si sono registrati 35 millimetri a Luino e solo 20 millimetri in Valcuvia e Angera, contro i poco più di 50 a Laveno Mombello. Un simile apporto idrico in pochi minuti a causato parecchi allagamenti di scantinati, strade, facendo saltare alcune tombinature e provocando la piena di alcuni riali e una frana dal Sasso del Ferro che ha interrotto la “tagliafuoco”.

Sul riale Fassora si è ripetuto l’intasamento della griglia posta all’interno della ex Monterosa con il doppio intervento della protezione civile comunale e di privati residenti nelle abitazioni vicine per ripristinare il deflusso delle acque, evitando cosi l’allagamento delle abitazioni. Un fenomeno questo che si ripete periodicamente ogni anno a seguito della crescita di vegetazione infestante lungo il corso d’acqua, vegetazione che poi in caso di piena viene estirpata dalla corrente del Fassora per finire inevitabilmente, sulla griglia intasandola e facendo lievitare velocemente il livello del corso d’acqua. Allagata la via Fabio Filzi a causa delle tombinature ostruite e il sotto passo ferroviario di via XXV Aprile, la via Cittiglio e la via Sangiano. Intasate le griglie di alcuni corsi d’acqua come via Nazario Sauro, mentre lo stesso sindaco Ercole Ielmini è intervenuto per un tombino saltato pericolosamente sulla strada nei pressi del Parco degli alpini a Mombello, poi riposizionato dalla protezione civile richiamata sul posto dallo stesso sindaco, visto che il tombino si trovava pericolosamente proprio al centro della strada. Stessa situazione per un altro tombino saltato sul lungo lago di Cerro e qui la protezione civile è intervenuta su segnalazione dei carabinieri. Allagata anche l’edicola di Cerro a causa di tombinature insufficienti. Isolate poi alcune abitazioni in vicolo Cervino, sempre a Cerro di Laveno a causa della tracimazione del riale che corre parallelo alla via Buonarroti e che scende dalla torbiera. La segnalazione fatta dalla polizia locale alla protezione civile ha permesso un rapido intervento. Qui a causa di alcuni tronchi finiti nel sottopasso idrico della via, l’acqua ha invaso la careggiata per oltre 80 centimetri. L’intervento congiunto dei vigili del fuoco di Laveno Mombello e della Protezione civile ha visto la rimozione dei tronchi e il ripristino del normale deflusso del riale verso il lago. La viabilità è stata cosi ripristinata. Tenute poi particolarmente monitorate le due frane ancora in attesa di interventi di messa in sicurezza, sia quella di via Gattirolo a Cerro di Laveno che quella di via Ai Ronchi e via al Motto nella zona di Monteggia di Laveno. Rimossi anche alcuni alberi che a causa del maltempo ostruivano la carreggiata in diverse zone. Certo è che se si rispettasse le ordinanze di tagliare da parte dei privati le piante in prossimità delle strade…

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