FORZANO LA CASSAFORTE DELL'EREMO

LEGGIUNO – 02.07.2016 - Furto con scasso all’Eremo di Santa Caterina del Sasso, dove i malviventi, dopo cosparso di vernice le telecamere di sicurezza, una è stata persino rotta, forzata la porta d’accesso dell’ingresso posto sul piazzale del Quicchio, che accede alla parte superiore dell’ascensore che porta all’Eremo, hanno quindi neutralizzato il videoregistratore danneggiandolo, al fine di cancellare possibili immagini riprese dalle telecamere esterne. Raggiunta la cassaforte hanno lavorato indisturbati per diversi minuti (probabilmente più di un’ora) prima di riuscire a forzare la cassaforte. Quindi tralasciando gli spiccioli, si sono impossessati delle banconote per un valore ancora in via di controllo, ma certamente superiore alle 2.000/2.500 euro, frutto degli incassi per l’uso dell’ascensore. I malviventi, visto che si pensa a più d’uno, si sono quindi allontanati

facendo perdere le proprie tracce. Il tutto è stato reso possibile anche grazie alla mancanza di una sorveglianza diretta. Infatti sino a qualche settimana fa l’Eremo era sorvegliato a costo zero da un dipendente della Provincia di Varese, che è proprietaria dell’Eremo e che aveva funzioni di sorveglianza oltre che dell’Eremo, anche per il Quicchio e gli edifici circostanti. Ora con la forzata politica di riduzione del personale, anche questo dipendente, pur a costo zero, è stato dirottato verso altri settori, lasciando di fatto incustodite le proprietà della Provincia e cosi i malviventi hanno avuto vita facile. Del fatto se ne stanno occupando i carabinieri di Laveno Mombello che hanno avviato le indagine per riuscire a risalire agli autori del furto con scasso e danneggiamenti vari. Preoccupa il fatto che in questo particolare periodo stagionale, non via sia una sorveglianza attiva, come quella svolta sino a poco tempo fa, lasciando incustodite anche se si spera provvisoriamente queste strutture

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