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GRANDINATA SUL MEDIO VERBANO

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LAVENO MOMBELLO –21.09.2016 - Strade allagate e grandine, cosi ancora una volta la zona del medio Verbano con il suo golfo risulta l’area rivierasca che ha registrato il maggior apporto di pioggia con i suoi 39 millimetri fra le 03 e le 04 di mercoledì mattina e con complessivi 95 millimetri di pioggia caduta negli ultimi sette giorni. Infatti a Luino la scorsa notte fra martedì e mercoledì ha registrato solo 6 millimetri, 8 in Valcuvia e a Lavena Ponte Tresa. Pioggia quella sul medio Verbano accompagnata da una “strisciata” di grandine che ha colpito il centro di Laveno e Mombello salendo poi verso Sangiano e Leggiuno, ma lasciando fuori Cerro e la zona di Cittiglio. Circa tre/quattro centimetri di grandine che hanno danneggiato auto, culture e flagellato gli alberi da frutta, facendo cadere le foglie che hanno ostruito le tombinature di scarico delle acque piovane, creando allagamenti di piazzali e strade. A Mombello foglie, ghiaia e sabbia sulle strade con qualche difficoltà e disagio viabilistico nella prima mattinata. In alcune strade nelle zone rivierasche si sono registrati alcuni piccoli cedimenti dell’asfalto, con il pronto intervento dei tecnici comunali. Allagate anche alcune abitazioni, con la protezione civile che ha mantenuto il monitoraggio dei piccoli riali e del Fassora,

con il pericolo che la vegetazione, in particolare le foglie cadute e trasportate dalle acque, potessero ostruire le griglie di scolo dei corsi d’acqua. Tenute monitorate anche le zone a maggiore rischio idrogeologico del territorio comunale. Qualche pianta è caduta ostruendo la viabilità, ma oltre alla grandine sono stati 39 millimetri di pioggia caduti nell’arco di un’ora con una violenza impressionante, una sorta di “bomba d’acqua” fra uno stillicidio di fulmini e conseguentemente tuoni e vento che hanno portato sulle strade contenitori dei rifiuti e recinzioni cantieristiche e detriti. Ma a parte i disagi e i danni che questa violenta precipitazione ha causato, la nota positiva l’ha registrata il lago che come si annota alla centrale di monitoraggio della protezione civile di Laveno Mombello, grazie agli apporti idrici è salito di oltre 15 centimetri superando la terza soglia di magra e facendo registrare meno 17 centimetri con un trend in salita. Cosi nella mattinata la Navigazione Lago Maggiore ha disposto il passaggio alla seconda soglia di magra e pertanto sui traghetti fra Laveno e Intra il carico dei pullman e dei mezzi pesanti è passato dai 100 quintali a pieno carico (della terza soglia di magra) alla possibilità di imbarcare sino ai 200 quintali a pieno carico (della seconda soglia di magra). Restano inalterati invece i divieti di attracco degli aliscafi sia all’Isola Madre, che all’Isola Bella, ed a Portovaltravaglia, in questo caso in seguito all’ancora basso livello delle acque lacustri.

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