L'ENTE MONTANO E' SEMPRE ATTENTO AL FUTURO DEGLI OSPEDALI
CITTIGLIO – 09.10.2016 - Dopo il documento di preoccupazione inviato alla regione Lombardia e alla Provincia in merito ai chiarimenti sulla sorte dei presidi ospedalieri di Luino, Cittiglio e Angera, da parte dei sindaci di Laveno Mombello, Maccagno con Pino e Veddasca, Curiglia, Germignaga, Porto Valtravaglia, Brezzo di Bedero, Grantola, Cassano Valcuvia, Brinzio, Castello Cabiaglio, Brenta, Gemonio, Masciago Primo, nel dibattito intervengono ora il presidente della Commissione Sociosanitaria della Comunità Montana Valli del Verbano, dr. Paolo Enrico, ed il Presidente della Comunità Montana stessa, dr. Giorgio Piccolo, che intendono puntualizzare che da sempre la Comunità Montana Valli del Verbano è attenta all'evoluzione della sanità locale, tanto che da circa un anno si è dotata di una Commissione Socio-Sanitaria interessata alla salvaguardia delle strutture ospedaliere del territorio e cioè di Luino e Cittiglio. Si rimarca come più volte ci sono stati incontri tra il DG dell'ASST dr. Bravi e i rappresentanti della Commissione nonchè del dr Piccolo presidente della Comunità Montana. In quelle sedi è stato sempre garantito dai vertici aziendali il mantenimento di adeguati standard di cura .
Recentemente, dopo un incontro in Regione Lombardia tra l'assessore alla sanità dr. Gallera, il consigliere regionale Marsico con il Presidente della Commissione Paolo Enrico , il Presidente dell’CM Giorgio Piccolo e il dr . Giuseppe Taldone Consigliere Provinciale, è avvenuta una visita dell'Assessore alla Sanità lombarda all'ospedale di Luino per verificare le necessità e le eventuali criticità. Ne è scaturita la promessa di un interessamento per garantirne l'attività. L'Assessore dr. Gallera inoltre ha garantito che entro la fine del mese di Novembre avrebbe fatto una visita analoga a quello di Cittiglio, nell'occasione ha assicurato che i livelli qualitativi delle prestazioni offerte saranno mantenuti e, compatibilmente con le risorse destinate, possibilmente anche aumentati. Si sottolinea inoltre come ieri si sia contattato il consigliere regionale Luca Marsico che ha garantito tale visita in tempi rapidi ed in tale occasione verranno affrontate le situazioni di criticità. I due concludono affermando: “ Risulta pertanto insolita una richiesta di attenzione alle nostre Strutture Sanitarie così formulata da un gruppo di 13 dei 31 comuni della Comunità Montana. Riteniamo che i migliori risultati si ottengano facendo rete fra tutti i Comuni. La forza della nostra associazione di Comuni è quella di affrontare i problemi e di cercare di risolverli insieme in modo sinergico ma senza contrapposizioni. Purtroppo recentemente la sanità italiana risulta sempre più in affanno e anche quella lombarda ,che nonostante tutto è ancora la migliore in Italia , la cui eccellenza è riconosciuta anche a livello europeo, necessita sempre più di molta attenzione .” Il sindaco di Cittiglio Fabrizio Anzani intervenendo nell’argomento aggiunge: “ In queste ultime settimane, leggiamo sui giornali le razionalizzazioni previste per i nostri ospedali, tra cui quelle previste per Cittiglio. E’ ovvio che nessun Amministratore locale vorrebbe perdere dei servizi ospedalieri, ma sicuramente non vogliamo cominciare ad alzare la voce contro ospedali vicini. Non è nel nostro stile alzare la voce denigrando il resto, preferiamo innalzare le potenzialità consolidate nel tempo del nostro ospedale. I servizi e le eccellenze offerte dall’ospedale di Cittiglio sono di vitale importanza, visto che: Cittiglio è in una posizione strategica, al centro della bassa Valcuvia ed è servito da diversi mezzi di trasporto, tra cui le ferrovie Nord - Siamo vicini alla montagna e a diversi paesi sul lago, dove si praticano diversi sport e quindi “a rischio” di intervento - Esistono e sono maturati nel tempo servizi di eccellenza, riconosciuti da tutti come best practice - Alcuni reparti dell’ospedale sono stati ristrutturati di recente con fondi regionali e anche con contributo di privati cittadini cittigliesi - Grazie all’ospedale, sono nate e permangono svariati posti di lavoro, sia di persone locali, che di persone che sono emigrate a Cittiglio. Per non parlare dell’indotto. Oltre a queste importanti osservazioni, se la visione strategica per la nostra zona è quella di potenziare il turismo (vedi ad esempio gli investimenti fatti per le piste ciclabili), è necessario potenziare i servizi a supporto e sicuramente l’ospedale è il primo servizio. Noto invece, che talvolta la roadmap è offuscata da scelte contraddittorie, come ad esempio il moving del reparto di traumatologia a Luino per rimanere in tema di ospedale o ad esempio l’eliminazione del centro per l’impiego a Laveno. Mi sembra che al posto di aggiungere o consolidare i nostri servizi, c’è una volontà di toglierli. Questo mi fa riflettere, sarebbe auspicabile che tutti gli Enti, indipendentemente dal coloro politico degli amministratori, collaborassero attraverso una strategia comune, al fine di far crescere i nostri territori. Sono contrario alla razionalizzazione, ma deve essere tenuto ben presente che i nostri territori, colpiti fortemente dalla crisi economica, devono avere un rilancio e per fare ciò è necessaria una visione strategica che non si basa solo sui costi ma anche sul ritorno potenziale di investimenti che si possono fare. Al centro dell’attenzione deve esserci l’efficienza dei servizi importanti verso i cittadini, gli Amministratori e i politici sono solo un mezzo per raggiungere questa finalità.”