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CONVEGNO SULLA LEGALITA' E GIUSTIZIA, AL GALILEO GALILEI
LAVENO MOMBELLO – 17.11.2016 - Dopo il convegno tenutosi lo scorso aprile presso l’Università degli Studi dell’Insubria sulla responsabilità amministrativa delle imprese, con esperti qualificati (magistrati, avvocati e consulenti d’impresa), l’avvocato Leonardo Salvemini, ha promosso presso l’Istituto di Istruzione Superiore “Galileo Galilei” di Laveno Mombello la 3° edizione della giornata dedicata al tema della Legalità. Numeroso il pubblico presente nell’aula magna dello stesso istituto, con una conferenza intitolata “Per non dimenticare…”, e dedicata alla commemorazione degli attentati di mafia e delle vittime della criminalità organizzata. Una giornata che ha registrato oltre ad importanti testimonianze dirette, anche una ragguagliata testimonianza delle difficoltà ad operare per la giustizia. Erano presenti; portando la propria testimonianza in merito alla tragica vicenda del 23 maggio del 1992, la sig.ra Tina Montinaro moglie di Antonio Montinaro, il caposcorta del giudice Falcone caduto nell’attentato di Capaci e il dott. Enrico Bellavia, giornalista e autore di importanti libri-inchiesta sul fenomeno mafioso. In qualità di relatori sono poi intervenuti la dott.ssa Annalisa Palomba, Pubblico Ministero del Tribunale di Varese,
che ha spiegato delle serie difficoltà ad operare che si riscontrano all’interno del palazzo di giustizia, imbattendosi spesso anche nella scarsa conoscenza della nuova legislazione e della continua gestione delle urgenze. Più che mai interessante il confronto fra le parti ed in particolare quello che ha portato l’avv. Leonardo Salvemini, dell’Osservatorio sulla criminalità organizzata dell’Università Statale di Milano e l’avv. dott. Corrado Viazzo, che hanno raccolto molti consensi fra i presenti. In sala oltre ad alcuni giovani studenti delle scuole medie inferiori e superiori della Provincia di Varese che hanno posto alcune domande agli intervenuti, anche alcuni docenti di Sesto Calende e Varese e di altre scuole che hanno chiesto di portare una simile iniziativa presso i propri istituti scolastici. Fra i temi affrontati vi erano ovviamente anche quelli della lotta alla mafia con l’interrogativo se fu combattuta veramente fino in fondo da tutti, mentre è certo che vi furono alcuni che lo ritennero possibile e lo fecero fino all’estremo sacrificio della loro vita, lasciando in eredità il loro esempio luminoso.
