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"CHI VA AL MULINO SI INFARINA"

CARAVATE – 20.05.2017- Si svolgerà domenica 21 maggio “La Festa al Mulino dei Frati” a cura della attivissima Pro loco di Caravate e con il patrocinio del Comune, in occasione delle “Giornate Europee 2017 dei mulini storici. Questo mulino è risalente al 1300 ed era di proprietà della congregazione “Cosma e Damiano” di Pavia, ceduto in seguito ai “Frati Scalzi” di Turbigo. Nel 1890 è divenuto proprietà della famiglia Riva di Caravate, che attualmente lo “usa” a scopo familiare, didattico e culturale. Il mulino sorge in un’area di via Verdi e si deve grazie all’attuale proprietario il sig. Mario Riva, che lo ha ricevuto dalla sua dinastia se questa struttura resta cosi ben conservata, frutto di continue ed appropriate manutenzioni che lo ha reso a tutt’oggi funzionante. Riva, un tempo proprietario di un rinomato e rimpianto centro commerciale caravatese, ritiratosi in pensione ha “speso” con maggiore impegno il suo tempo per questa passione mantenendo funzionante il mulino ad acqua, senza alterare le sue antiche tecniche di costruzione e di funzionamento. Cosi utilizzando l’acqua del Viganella produce della buona farina di polenta, in un suggestivo ambiente naturale.

Domenica con il titolo di “Chi va al mulino si infarina”, la Pro Loco ha indetto la festa che vede, dalle 10 alle 18 l’apertura della mostra sui mulini ad acqua, i mercatini di prodotti locali, uno stand informativo di “Slow Food della Provincia di Varese. Dalle 10,30 alle 11,30 e dalle 15,30 alle 16,30, ci saranno le visite guidate per riscoprire il mulino e l’antica arte molitoria, con la presenza e la guida dello stesso maestro mugnaio Mario Riva. Alle ore 11 il “Seminiamo il Futuro” –dove si parlerà di sementi antiche a cura di Alberto Senaldi per lo “Slow Food” della Provincia di Varese. Dalle 12 alle 14,30 attesa più che mai dai buon gustai ci sarà la gastronomia con “Sapori di Polenta” e pranzo all’aperto. Il menù vede polenta di mais 8 file giallo con spezzatino di manzo e funghi; polenta di mais perlato bianco con baccalà alla vicentina; polenta di grano saraceno con formaggi; polenta e gorgonzola; dolci di fioretto di mais; non mancheranno del buon vino e altre bevande. Per questo momento la Pro loco avverte che è gradita la prenotazione a Francesca 0332.619041 o a Roberto 0332.601289 in ore pasti. Il programma vede poi alle ore 15,30 lo spettacolo del gruppo folkloristico lavenese “Sem Chi Inscì”. Il ricavato della festa sarà devoluto all’oratorio di Caravate e ad aziende agricole colpite dal sisma del 2016.

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