FRANA SULLA SP 69 - FRA LAVENO E CERRO

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LAVENO MOMBELLO - 05-06.2017 - Chiusa da questa mattina la provinciale di Santa Caterina del Sasso fra Laveno e Cerro. Un costone di roccia di circa 4 metri cubi, si è staccato, attorno alle 10,30, dalla parete che sovrasta la SP 69, al chilometro 22,500 della provinciale, a causa delle violenti piogge temporalesche della notte. I massi dopo aver travolto le reti poste a protezione della strada sono piombati in parte sulla strada trascinando terra e alcune piante. Fortunatamente durante il franamento non transitavano nessuno. Solo successivamente un’automobilista giunto sul posto ha dato l’allarme al 112. Sul posto sono immediatamente giunti i vigili del fuoco di Ispra, la polizia locale di Laveno Mombello con il comandante Alessandro Alberti e la Protezione civile che ha richiamato sul posto lo stesso Sindaco di Laveno Mombello Ercole Ielmini e i tecnici della Provincia con la responsabile Teresa Crociati. Si è disposto immediatamente un senso unico alternato reso difficoltoso anche per la presenza di numerosi tir e da un traffico piuttosto intenso nella mattinata. Poi visto che il franamento era ancora in atto (di tanto in tanto si registravano nuovi cedimenti e franamenti, si è deciso per la chiusura totale della provinciale.

Le rocce, alte una ventina di metri ed a stratificazione verticale si trovano all’interno della proprietà delle Suore del Gesù Bambino, che ha il proprio edificio in zona in sicurezza a 200 metri dal franamento. Il sindaco ha fatto verificare la possibilità precauzionale di evacuare alcune abitazioni nei pressi della frana, ma si è scoperto che queste al momento sono fortunatamente disabitate. La superiora dell’Istituto religioso, vista la precarietà della situazione, ha fatto intervenire i propri tecnici con il geometra Vigani che interfacciatosi con la responsabile della Provincia, il sindaco e la stessa superiora, dopo un sopralluogo all’area di frana e al terreno superiore, ha immediatamente fatto intervenire un’impresa che già prima di mezzogiorno a iniziato a rimuovere le rocce finite nei pressi della rete di protezione, installata qualche decina di anni fa dall’Anas quando l’arteria era una Statale. Questa operazione permetterà alla provincia di riposizionare le reti di sicurezza, mentre i mezzi della Provincia hanno rimosso i massi e il terriccio finiti sulla strada. Nel frattempo la polizia locale e la protezione civile provvedevano a deviare il traffico da una parte, subito dopo il cavalcavia, verso via Dalmazia e alcune vie secondarie da Laveno verso Cerro, lo stesso avveniva da Cerro verso Laveno. Le vie alternative sono piuttosto strette e di difficile percorrenza per Tir e Autobus di linea, ed è per questo che si stanno accelerando i lavori di messa in sicurezza e si spera che da domani l’arteria possa essere nuovamente riaperta, magari con un senso unico alternato all’altezza del cantiere ove è avvenuto il franamento. Pesanti i disagi che intanto si sono registrati nella giornata di ieri

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