CENA PROFUMATA, CON ARIA DI "CAMPAGNA" IERI SERA A LAVENO

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LAVENO MOMBELLO – 16.06.2017 - Complice la leggera brezza che scendeva dalla Valcuvia verso il golfo lavenese è nella serata di giovedì, dalle ore 19 alle 22,00 la zona di Laveno è stata invasa da un forte olezzo legato alla concimazione di alcuni terreni della zona probabilmente del “Pradaccio”. Non è la prima volta che questo accade, già alcuni anni fa era stato mobilitato lo stesso Sindaco e la protezione civile alla caccia dell’autore di questo inquinamento dell’aria, visto che alcuni, allora sostenevano fosse colpa della Cartiera, scoprendo invece che l’intenso odore proveniva dalla regolare concimazione agricola di alcuni terreni nella zona del Pradaccio. Ma è anche vero che tale operazione deve essere congiunta, stando ai regolamenti, all’aratura del terreno in modo da “affossare” velocemente il letame e ridurne l’inquinamento olfattivo. Qualcuno sosteneva che all’ora di cena, convivere con quella puzza insopportabile del letame fosse da eroi, cosi come per quanti ancora a quell’ora erano impegnati a fare footing sulla ciclopedonale, che probabilmente non sono rientrati a casa felici per aver fatto il pieno di aria-di-campagna-doc.

E’ vero che, come cantava De Andrè, dal letame nascono i fiori: però in attesa che sboccino, ieri ci si è tenuti a lungo la puzza.

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