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ORDINANZA SINDACALE PER RAMI E SIEPI SPORGENTI SULLA STRADA
LAVENO MOMBELLO – 13.07.2017 - Piante sporgenti sulla sede stradale, che spesso ne ostacolano la normale visibilità e viabilità, sono presenti sia sulle strade comunali che sulla Sp 69, ma anche sulla 394 (dir). In attesa che anche la Provincia faccia la sua parte, il sindaco di Laveno Mombello Ercole Ielmini ha emesso una specifica ordinanza, che non riguarda solo le piante, ma anche le siepi, i rami sporgenti ai margini delle strade e la rimozione di detriti, terra e ghiaia che a causa di eventi meteo, finiscono sulla sede stradale creando pericolo per la pubblica incolumità. E’ purtroppo accaduto nei giorni scorsi, che in seguito alla presenza di detriti sulla sede stradale, in via Profarè, un ciclista è scivolato finendo ferito a terra. L’uomo ha dovuto ricorrere alle cure ospedaliere. Sul posto i carabinieri di Laveno, intervenuti per i rilievi di rito, avevano chiesto un intervento urgente di messa in sicurezza e sul posto è così giunta la protezione civile lavenese, che con la propria autobotte munita di idranti, ha ripulito il manto stradale dai detriti. Il sindaco fa presente come: “La strada pubblica, ed ad uso pubblico, deve sempre garantire le condizioni di transitabilità in piena sicurezza; spesso i bordi e i cigli delle sedi stradali,
i marciapiedi o le piste ciclo-pedonali, sono invasi da piante e/o siepi che protendono con rami, foglie e fronde creando conseguente ostacolo limitando l’uso ai veicoli ai pedoni ed ai ciclisti, ostacolando la visibilità della strada e la leggibilità della segnaletica, talvolta limitando anche l’efficacia dei corpi luminosi dell’illuminazione pubblica.” Il sindaco ricorda come in occasione di eventi metereologici di particolare intensità, la caduta di tronchi, rami e alberature possono provocare danni agli utenti ed ai mezzi, ed anche conseguenze di natura penale. Cosi come l’apporto di terra e ghiaia proveniente da strade private. Quindi richiamato il regolamento di polizia urbana, che nel caso dispone multe da 50,00 a 300,00 euro, salvo aggravanti, ed ordina ai proprietari di alberi, siepi che sporgono sulla sede stradale a provvedere per ottimizzare la situazione, cosi come per quanti sono proprietari di strade sterrate confinanti con le strade comunali o provinciali, ad intervenire al fine di evitare che si ripetano apporti di terra e ghiaia sulle strade comunali e provinciali. Strade dove ad ogni consistente precipitazione meteo, o a causa di raffiche di vento si debbono registrare a decine le chiamate sia per i vigili del fuoco, che per i volontari della protezione civile, per piante cadute che creano ostacolo alla viabilità, ed in qualche caso hanno coinvolto gli stessi automobilisti con danni più o meno gravi alle vetture o persino ad abitazioni. Troppi sono gli alberi a rischio per i quali occorre che i proprietari intervengono al più presto per “risanare” la situazione. La stessa Provincia in passato era intervenuta con una propria ordinanza, dopo aver rilevato che in fregio a diversi tratti di strade provinciali, insistono siepi vive che spesso rovinano per la loro sporgenza le carrozzerie delle vetture e dei mezzi in transito, oltre a rami e piante che non sono regolate secondo le vigenti disposizioni di legge; considerato che la situazione è di pregiudizio anche per l’incolumità delle persone.