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SABATO 22 LUGLIO - "LA NUOTATA DELL'EREMO"
LEGGIUNO –16.07.2017 - Dopo che il maltempo ha preoccupato sul finale l’edizione della “Nuotata Dell’Eremo” dello scorso anno, che alla sua 21°edizione si disputava fra le due sponde del lago Maggiore fra Stresa e Reno di Leggiuno, la tradizionale e attesa 22° edizione per la prima volta, si svolgerà quest’anno all'interno del Golfo di Reno di Leggiuno. Da dire che tutte le edizioni di questa manifestazione natatoria, grazie al più che vasto spiegamento di mezzi di soccorso, non ha mai registrato incidenti, con un’organizzazione che da sempre non ha mai lasciato nulla al caso coinvolgendo decine e decine di enti, organizzazioni e sodalizi, sia a livello sanitario che di sicurezza. Ma per quest’anno va cosi, poi per il prossimo anno è stata riconfermata l'attraversata Stresa-Reno di Leggiuno. Gli organizzatori della manifestazione sono il Gruppo Nuoto Cral Alenia Aermacchi, che avvicinati hanno fatto sapere che: “Abbiamo ancora posti disponibili su tutti e tre i percorsi in programma. Già registrati in gara ci sono nuotatori provenienti da diverse nazioni, fra cui Inghilterra , Belgio, Germania, Brasile, Svizzera oltre naturalmente a molta gente proveniente da tutto il nord Italia e da altre regioni del Sud Italiane.” Tre i percorsi e le partenze di questa edizione che si svolgerà sabato 22 luglio a Reno
di Leggiuno. Il primo programma è quello dei 3,5 chilometri a nuoto con partenza alle 10,45 – 11,00. Per questa prima impresa natatoria sono previsti dai 450 ai 500 nuotatori e per tutti, gli organizzatori consigliano l’uso della “muta” per prevenire gli sbalzi di temperatura. Età minima per prendervi parte è quella dei 14 anni, mentre il tempo massimo è fissato in un’ora e 45 primi. Partenza dalla Spiaggia di Reno di Leggiuno. I nuotatori passeranno a nuoto nei pressi dell’Eremo di Santa Caterina del Sasso e proseguiranno poi nel Golfo di Reno di Leggiuno verso Ceresolo, in un percorso segnalato da grandi boe, fino al ritorno sulla spiaggia di Reno. Il secondo percorso è quello sulla distanza del chilometro e 500 metri, con partenza alle ore 14,45 – 15,00. Per questa seconda prova sono previsti 250-300 nuotatori e l’età minima è di 11 anni, tempo massimo un’ora. Partenza dalla spiaggia di Reno di Leggiuno. I nuotatori effettueranno un percorso nel Golfo di Reno segnalato da grandi boe fino al ritorno sulla Spiaggia di Reno. La terza prova natatoria è quella denominata: “Percorso Rana” sulla distanza dei 500 metri. Partenza ora 16,30, previsti 250-300 nuotatori, età minima per partecipare 11 anni, tempo massimo 30 minuti. Partenza dalla spiaggia di Reno. I nuotatori effettueranno un percorso ad anello nel Golfo di Reno segnalato da grandi boe con rientro sulla spiaggia. Tutti i nuotatori saranno muniti di boa gonfiabile con numero stampato e con l’obbligo di utilizzo durante la gara da parte del nuotatore. In caso di condizioni meteo avverse, il comitato organizzatore (composto da: gruppo nuoto “Cral Alenia Aermacchi - dal Sindaco di Leggiuno – Polizia locale) si riserva di posticipare fino ad un massimo di 1 ora la partenza della nuotata, poi verrà annullata; questo per ognuno dei tre percorsi previsti. Lo schieramento di sicurezza vede la partecipazione della Cri di Gavirate dei mezzi nautici O.P.S.A. Gavirate e Stresa, medici ed anestesisti rianimatori, con preallerta della camera iperbarica dell’ospedale Niguarda di Milano (visto che quella di Laveno è stata chiusa) e predisposta piazzola per Elisoccorso nel Comune di Leggiuno. Ci saranno i bagnini della Società Salvamento – Sub – i gruppi di protezione civile della zona con mezzi a terra e nautici, radioamatori, Alpini, Lega Navale sezione di Laveno Mombello, SICS Scuola Italiana Cani Salvamento sezione al blu Piemonte, la guardia costiera, carabinieri, guardia di Finanza, polizia locale, kayakers e barche di privati. Si precisa che ogni barca avrà come segno di identificazione una bandiera rossa numerata fornita dall’organizzazione. Una curiosità il via alle tre gare verrà dato con una sirena e lo sbuffo di vapore del “Vaporetto Gredo”.