NON CI SARA' LO SPETTACOLO PIROTECNICO DEL FERRAGOSTO LAVENESE IN QUESTO 2017

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LAVENO MOMBELLO – 28.07.2017 - Foto Sangalli - Il tradizionale “Ferragosto Lavenese” giunto alla 59° edizione, non avrà luogo, avviene per la prima volta nella sua storia, in altre circostanze (5 per la precisione) a causa del maltempo si è ricorsi solo a dei rinvii. Lo hanno deciso congiuntamente il Sindaco Ercole Ielmini, ed il presidente della Pro Loco Franco Liuzzo, dopo una riunione di “servizio” con gli addetti alla sicurezza. Il sindaco ha fatto presente che: “La recente normativa inerente le pubbliche manifestazioni e le relative e necessarie misure poste a salvaguardia dell’incolumità delle persone non consentono di autorizzare lo svolgimento dei fuochi d’artificio che si terrebbero nello stesso giorno di svolgimento del mercato settimanale che, ferragostano, richiama solitamente tantissima gente. La sistemazione delle aree mercatali, anche per la presenza del tradizionale Luna Park, non consentirà i necessari lavori di messa in sicurezza dell’area del centro di Laveno Mombello. Considerato inoltre che le vie di uscita non potranno essere poste in sicurezza visto che i lavori su via Luino potrebbero non essere completati prima di ferragosto e quindi l’accesso e l’uscita da Laveno verso Luino risulterebbe, per questa situazione, impraticabile.

I lavori sulla linea ferroviaria di RFI sono un ulteriore aggravante al traffico e di conseguenza non ricorrono le condizioni necessarie di sicurezza al fine di garantire un regolare svolgimento della manifestazione stessa. Nell’intenzione dell’Amministrazione comunale i fuochi d’artificio potrebbero essere rinviati, come “Festa di Fine Estate”, a metà settembre. Tutto questo mentre si sottolinea che da parte sua la Pro Loco ha garantito il finanziamento dello spettacolo pirotecnico e quindi si auspica che gli stessi fondi possano essere utilizzati per l’iniziativa di metà settembre. Con l’occasione si ringrazia quanti, commercianti e sponsor, hanno collaborato mettendo a disposizione la somma necessaria alla realizzazione della manifestazione. “ Lo stesso presidente della Pro loco Franco Liuzzo, rimarca come disposizioni giunte tardivamente, dettate sulla base di attacchi terroristici a livello europeo e dei gravi fatti di Torino, abbiano posto per questo genere di manifestazioni parametri di sicurezza difficilmente applicabili per la cittadina lacustre che, ha differenza di altre (vedi Arona, Angera, Gavirate) non dispone di una viabilità alternativa e per il rispetto delle quali si dovrebbe ad esempio; porre in atto barriere a difesa delle persone, disporre di vie di fuga, monitorare gli accessi (a Luino ad esempio hanno delimitato gli accessi a 5.000 persone)  inoltre si doveva disporre di piani di evacuazione, accessibilità dei mezzi di soccorso, inserimento delle procedure di attuazione nel piano comunale di protezione civile, con approvazione da parte del Consiglio comunale etc. Tutte cose di difficile se non impossibile applicazione e comunque con costi rilevanti e tempi necessari che in questo caso non ci sono. Inoltre per Liuzzo un rinvio significa anche perdere alcuni degli sponsor e cosi difficilmente l’iniziativa si potrà riproporsi a settembre. Il tutto con depliant, manifesti e contratti già fatti. Si stanno comunque studiando alternative, ma per lo spettacolo pirotecnico il sindaco è stato molto chiaro; per questo 15 agosto 2017 non se ne parla! E cosi ancora una volta ha vinto chi semina morte e terrore.

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