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FINALMENTE...RIAPERTA E NEI DUE SENSI DI MARCIA LA SP 69 A LAVENO

LAVENO MOMBELLO – 12.07.2017 - E’ stata finalmente riaperta nei due sensi di marcia alle ore 13 di oggi (presente lo stesso sindaco Ercole Ielmini) dai tecnici comunali e dalla protezione civile di Laveno Mombello, la Sp69 a Laveno Mombello. La strada provinciale era chiusa dal 16 marzo scorso data di avvio dei lavori di sistemazione e ampliamento del tratto in uscita da Laveno in direzione di Castelveccana (Il primo mezzo a transitare è stato un bus di linea). La segnaletica verrà sistemata nei prossimi giorni. Ovvia la soddisfazione dei residenti di via Luino e ancor più di quelli di via Bernardini Luini, che in questi mesi hanno subito pesanti disagi e persino la registrazione di vibrazioni provocate dal cantiere che ha provocato fenditure nelle pareti con l’inagibilità di una terrazza che si affaccia sulla via che è divenuta dal 16 marzo la strada alternativa da e per Castelveccana, con il transito di pullman di linea e di quelli sostitutivi di RFI dall’avvio a giugno del cantiere ferroviario di Alp Transit. La via alternativa era regolata a senso unico alternato da impianto semaforico che spesso andava in tilt, con i disagi che aumentavano anche per i lunghi tempi di attesa, mentre altri disagi li hanno dovuti sopportare i residenti che si vedevano pullman e auto transitare,

non sempre a velocità moderata sull’uscio di casa. Soddisfazione è stata quindi espressa anche dai numerosi utenti della strada e turisti, fra cui coloro che a causa del blocco ferroviario hanno preferito ai pullman sostitutivi recarsi in auto a Laveno che è in questi mesi è capolinea di RFI da Milano verso il Verbano. La strada, avrebbe dovuto, stando alle ordinanze provinciali, riaprire a fine giugno, ma come informano i tecnici, si sono incontrate diverse situazioni non programmabili, come alcune rotture delle tubazioni scoperte a cantiere avviato e modifiche forzate al progetto originario. Finita di asfaltare venerdì sera, ieri sono intervenuti i tecnici per realizzare la segnaletica orizzontale. Da rilevare che molte aziende come l’Impresa Bianchi erano già in ferie e che le maestranze hanno rinviato di qualche giorno le proprie ferie per permettere il completamento dei lavori principali, restano ora da completare i marciapiedi e l’impianto di illuminazione. La situazione di via Luino era divenuta insostenibile con grave rischio per i pedoni, ciclisti e carrozzelle e purtroppo si erano già registrati diversi incidenti. Una quarantina di abitanti già nel luglio del 2007, avevano sottoscritto una protesta indirizzata sia al Comune di Laveno Mombello che alla Provincia di Varese e alla "Prelpina" di Varese. Nella lettera si richiamava l’attenzione sulla situazione che si era venuta a creare partendo dal civico 1 sino al civico 32, ma in effetti era tutto il tratto della via ad essere interessato. La pericolosità di questo tratto di provinciale che collega Laveno Mombello a Castelveccana aveva costretto anni fa i sindaci di Laveno Mombello e Castelveccana, ad emettere il divieto di transito ai mezzi pesanti oltre i 75 quintali fra Laveno e Portovaltravaglia. Ora finalmente il termine della fase più “pesante” dopo un lungo e complesso iter burocratico. I lavori per un costo di circa 500,000,00 euro hanno visto la sofferta rimozione dei tigli posti ai lati della carreggiata, la costruzione di marciapiedi protetti e un nuovo ed altrettanto atteso funzionale impianto di illuminazione. Con un secondo investimento comunale si è poi proceduto allo sdoppiamento della fognatura per altri circa 150.000 euro. Il progetto era stato finanziato dalla Provincia di Varese alla passata amministrazione comunale, ed è toccato alla attuale amministrazione portare a compimento l'opera.

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