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GASOLIO NEL BOESIO, SINO AL LAGO MAGGIORE

CITTIGLIO – 15.10.2017 - Un consistente inquinamento di gasolio si è registrato nei giorni scorsi nella zona di Cittiglio attraversata dal torrente Boesio. Le chiazze, erano già state notate nella giornata di venerdì, ma solo ieri – sabato 14 ottobre - alcuni frequentatori della pista ciclopedonale, verso le 17,00 hanno chiamato i vigili del fuoco di Varese. Sul posto con il capo squadra Giuseppe Montemurolo, sono giunti i vigili del fuoco del distaccamento di Ispra e quelli del distaccamento volontario di Laveno Mombello, che vista la situazione, l’inquinamento era perfettamente visibile oltre il ponticello pedonale a scavalco, posto oltre via Per Mombello, cosi come era percepibile all’olfatto, hanno chiamato sul posto il sindaco di Cittiglio Fabrizio Anzani, i tecnici comunali e quelli dell’Arpa, oltre alla protezione civile di Cittiglio. Come primo provvedimento urgente, lo stesso sindaco di Cittiglio chiedeva l’intervento della protezione civile di Laveno Mombello, che specializzata in questo settore, è dotata delle così dette “panne assorbenti” o “salsicciotti assorbenti galleggianti”. In collaborazione con i vigili del fuoco la protezione civile lavenese ha cosi provveduto a realizzare quattro barriere di protezione dal ponte pedonale della Ciclopedonale

al ponte che si trova sulla Via per Mombello in prossimità dell’Agri Laghi. I lavori sono proseguiti alla luce delle fotoelettriche dei Vigili del Fuoco di Laveno sino a tarda sera. Successivamente la stessa protezione civile di Laveno Mombello ha realizzato un quarto sbarramento assorbente all’altezza della foce del torrente Boesio verso il lago, dove già alcuni pescatori avevano segnalato l’acre odore di gasolio provenire dal torrente che defluisce nel golfo lavenese, dove purtroppo erano già visibili alcune chiazze. Ora la polizia locale del Verbano sta compiendo gli opportuni accertamenti per risalire alla fonte dell’inquinamento che verrà monitorato dalle competenti autorità. Non è purtroppo la prima volta che la protezione civile lavenese deve intervenire per questo tipo di inquinamenti e non solo nel Boesio e nel porto lavenese, ma anche nel nuovo porto di Luino e a seguito dell’esondazione del lago anche a Portovaltravaglia.

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