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GIORNATE INTERNAZIONALI DELLE PERSONE CON DISABILITA'

LAVENO MOMBELLO - 30.11.2017 - Giornata internazionale delle persone con disabilità - Grazie a una grande collaborazione di istituzioni ed associazioni pubbliche e private, propone un articolato programma nel week end 1-3 Dicembre, per onorare la Giornata internazionale delle persone con disabilità. Le manifestazioni si apriranno venerdì 1 Dicembre alle ore 18, con la presentazione del libro TUTTE LE FORTUNE (BADAVO AI BADANTI) di Riccardo Taverna (edizioni Piemme). C’è il badante ultradevoto con le mani di pastafrolla che attribuisce i danni che causa al demonio. C’è l’ex bodyguard zoppo che si veste di nero con gli occhiali scuri e prima di aiutare il suo assistito controlla anche sui tetti che non ci siano cecchini. C’è il cingalese educato nelle scuole del britannico impero che lo chiama sir e l’ex ufficiale dell’Armata Rossa rigido come l’acciaio.

A Riccardo la sorte non ha fatto mancare niente. A 23 anni la cidp, una malattia neurologica degenerativa grave, anni dopo il Parkinson e per finire un infarto. Eppure a volte il problema più grosso della sua vita è gestire i badanti. Persino trovare la donna giusta sembra più facile che imbattersi in un uomo serio e affidabile, e che non abbia bisogno lui stesso di un controllore. Per fortuna, la stessa sorte ha dotato Riccardo di tenacia, forza e senso dell’umorismo che lo hanno aiutato ad affrontare la sua difficile malattia. Non ha mai smesso di lottare per mantenere la sua indipendenza, sperimentando su se stesso cure inedite, e riuscendo a realizzarsi sul lavoro e ad avere una vita piena. E quando gli capitano momenti di sconforto, Riccardo pensa alla moglie Nelly, una guerriera che combatte al suo fianco giorno dopo giorno, e considera che quella sola fortuna basta a compensare tutte le sfortune del mondo. Poi c’è anche Stepan, molto più di un badante, forse quello giusto pure lui. Ma bisogna essere cauti, perché il dio dei badanti è più suscettibile di Cupido. Una storia di resilienza, amore, amicizia che fa sorridere e sperare. Riccardo Taverna è un esperto di sostenibilità aziendale, gestione della reputazione e comunicazione d’azienda. E’ autore del blog badavoaibadanti.org, basato sulla sua esperienza, e sustinabilitysentiment.org e di numerosi articoli sulla sostenibilità. Cura la rubrica “iN responsibility” su “iN”, la rivista di Siracusa. Questo è il suo primo libro. Il programma di venerdì prosegue alle ore 20 con l’inaugurazione della mostra I RICORDI DI UN SOGNO (che rimarrà aperta fino al 16 dicembre), galleria fotografica di Fabio Castellanza, e con la presentazione dell’omonimo libro. Saranno esposte 20 immagini relative all’evento “Trisome games”, vissuto e documentato in prima persona nell’anno 2016 presso le strutture sportive della città di Firenze. Con queste stampe l’autore intende far rivivere agli spettatore ciò che i ragazzi affetti dalla patologia “Trisomia 21” hanno trasmesso all’obiettivo della sua macchina fotografica, oltrepassando le barriere della diversità fisica fino a percepire, anche solo per un istante, l’immensa forza e il coraggio di questi grandi istruttori di vita. Il libro è quindi dedicato alle emozioni e agli istanti indelebili di quei ragazzi, che dello sport hanno fatto ragione di vita e per il quale, ogni giorno, vivono e lottano. La serata si chiuderà infine con la proiezione del film ROSSO COME IL CIELO (2005) del regista Cristiano Bortone. Ispirato alla vera storia del montatore del suono nonvedente Mirco Mencacci, il film racconta un’esperienza umana e un pezzo di storia d’Italia. Agli inizi del 1970, un bambino, Mirco Mencacci, si ferisce con un colpo di fucile e perde la vista. Costretto a frequentare le scuole per non vedenti, Mirco sviluppa la passione per il suono e nel tempo diventerà uno dei più grandi montatori cinematografici audio italiani. Questa storia realmente accaduta è un modo, per Cristiano Bortone, di mettere in luce sia le problematiche dei non vedenti, relegati a istituti differenziati, sia le capacità artistiche di un uomo che ha costruito un successo sulla diversità. ROSSO COME IL CIELO è un film dolce e aggressivo, critico e pieno di pathos, che deve essere valutato anche per la poesia del percorso di un uomo, segnato fin dall’infanzia, che rappresenta un simbolo di reazione agli accadimenti della sua vita e del nostro Paese. Lo spettatore è messo di fronte alla dura realtà, alla folle politica statale di considerare i ciechi persone non abili ad avere un’esistenza al pari degli altri, e la denuncia, grazie a una grande direzione della fotografia, si fonde molto bene con l’essere dell’individuo, mantenendo l’equilibrio fra gli aspetti istituzionali e quelli umani e personali. Questa favola moderna, che ci ha regalato un grande artista, ha il grande pregio di essere svuotata da ogni retorica e da ogni elemento compassionevole, e quando le sequenze emozionano, lo fanno con grande tatto, senza alcuna gratuità, ascoltando semplicemente il cuore. Sabato 2 dicembre la giornata si aprirà alle ore 9.15 con la presentazione del libro di poesie UNO SCONOSCIUTO DENTRO DI ME, scritto da Antonio Corcillo, un ragazzo disabile di Laveno Mombello, insieme ai suoi compagni di università Davide Bonamici e Giuseppe Perticone. I tre amici affrontano con i loro versi temi legati ai loro desideri, alle loro emozioni e angosce e molto altro. Subito dopo, un momento di discussione e approfondimento sulla comunicazione facilitata, con un intervento di Marta Marotta della Cooperativa Intervento di Mestre, dal significativo titolo COMUNICARE E’ VITA. L’associazione “Del Sorriso” proporrà inoltre gli scritti di OLTREMONDO di Corinne Acarna e un video di Cindy Bianchi con un commento di Roberto Carnaghi. Una breve pausa, e sarà la volta di Monica Uccello e Emanuele Parola, con il loro progetto IL SORRISO IN UN LAMPO, che loro stessi presentano con queste parole: “Il nostro progetto è volto a cercare di dare visibilità a un ambito a cui teniamo molto, quello della disabilità. Siamo una piccola squadra che ha voglia di conoscere e far conoscere nuove realtà. Da circa un anno cerchiamo quindi di dare visibilità ad associazioni e situazioni di disagio. Per fare tutto ciò Emanuele usa il personaggio di EmaFlash, che in un lampo cerca di dare un piccolo aiuto, realizzando dei video per cercare di ottenere tutto il supporto possibile dai social. Negli incontri si parlerà delle esperienze vissute dai componenti della nostra squadra, saranno proiettati i video realizzati e si tratterà il tema della disabilità e del volontariato. Insieme si può fare tanto per portare il SORRISO IN UN LAMPO. Mi chiamo Monica e sono disabile, faccio parte del SORRISO IN UN LAMPO, portando anch’io il mio contributo, sulle mie esperienze di vita.” La giornata si sabato chiuderà con una sessione gratuita di biodanza per tutti dal titolo DANZIAMO LA VITA! a cura di Alessandra Marra. L’appuntamento è all’Ostello Casa rossa alle ore 14. Gli interessanti possono prenotare telefonando in biblioteca (0332 667403). La tre giorni si concluderà domenica mattina al MIDeC di Cerro, alle ore 10 con uno scambio di esperienze tra l’associazione “Del Sorriso”, AliSte e ASPI e con un laboratorio sensoriale ideato da Tiziana Figus dal titolo CHE EMOZIONE! Al termine, un aperitivo, i saluti e un grazie a tutti coloro che hanno collaborato alla realizzazione dell’impegnativo e vario programma. (fino al 16 dicembre, in esposizione in biblioteca anche opere dai laboratori di arteterapia e libri dal Sistema bibliotecario dei laghi).

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