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SCIOGLIMENTO ANTICIPATO DELLE NEVI IN QUOTA

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LAVENO MOMBELLO – 02.05.2018 - Il livello del lago Maggiore, come registra la centrale di osservazione e monitoraggio della Protezione Civile Lavenese, dopo aver toccato il metro e 30 centimetri, vale a dire 5 centimetri in più del livello limite di sperimentazione in deroga, sta ora molto lentamente abbassandosi. Il livello medio in deroga, è quello che il Verbano dovrebbe mantenere in questo periodo secondo un decreto ministeriale, che per alcuni, come per il Consorzio del Ticino al fine di mantenere una maggiore risorsa idrica, dovrebbe essere di uno e 50. Quello raggiunto è il livello più alto di questo 2018 dopo, la magra di inizio anno che il 12 di marzo aveva fatto registrare i meno 52 centimetri sotto lo zero idrometrico. Un livello di magra che ha preoccupato non poco, visto che i traghetti fra Laveno e Intra erano stati costretti a ridurre gli imbarchi dei mezzi pesanti alla soglia minima dei 200 quintali a pieno carico. Oggi a preoccupare per il livello raggiunto è il fatto che questi non lo si deve tanto alle piogge, visto che negli ultimi sette giorni si misurano mediamente solo 30 millimetri su tutto il bacino imbrifero

che, con i sui 6.599 chilometri quadrati che si estende dal Monte Rosa al Sempione, per includere i laghi varesini e del Vco e il Monte Generoso. Di fatto quindi la pioggia ha influito ben poco, è invece lo scioglimento delle nevi, dovuto al caldo anomalo, quasi estivo dei giorni scorsi ad aver anticipato un pesante scioglimento delle nevi in quota. La media delle entrate, dai fiumi e torrenti al bacino lacustre, è stata di 1.036 metri cubi d’acqua al secondo, contro i 662 metri cubi d’acqua al secondo in uscita dallo sbarramento della Miorina posto a Golasecca. Questa situazione non è certamente positiva visto che stiamo esaurendo con l’argo anticipo le scorte idriche per il fabbisogno d’acqua a favore delle risaie del novarese, vercellese e pavese, oltre che per l’agricoltura. Infatti per queste realtà la differenza la fa proprio l’acqua del Verbano, che opportunamente incanalata, viene utilizzata attraverso i rispettivi canali per l’irrigazione. Se la situazione non cambia si rischia di andare incontro ad una nuova magra per il lago Maggiore e questo malgrado una stagione invernale abbastanza ottimale per quantità di piogge e soprattutto di neve caduta copiosamente sul bacino idrografico del Lago Maggiore. Oggi, 2 maggio, il livello del Verbano tocca il metro e 21, con un ingresso d’acqua di 488 metri cubi al secondo contro i 632 in uscita e quindi con un trend in leggera discesa.

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