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IL COMITATO DI DIFESA DELL'OSPEDALE PRESENTA DENUNCIA ALLA PROCURA

CITTIGLIO –  10.05.2018- Caldo più che mai il clima in questi giorni presso il Presidio Ospedaliero di Cittiglio e questo non solo per i gruppi refrigeratori non funzionanti e che grazie ad un noleggio sono entrati in funzione solo a mezzogiorno di ieri. Sempre ieri mattina si apprende che il Comitato ha protocollato presso la Procura della Repubblica di Varese un esposto in cui si chiede la riapertura del reparto di ortopedia e traumatologia nel pieno rispetto del Decreto Ministeriale 70 del 2015, che tratta il tema di riordino della rete ospedaliera. L'esposto contiene i dati, che dimostrano la piena attività del reparto in oggetto fino alla sua chiusura, il rispetto dei volumi soglia ( fratture di femore operate) oltre che all'efficienza dello stesso ( tempo medio di attesa di intervento 2,2 giorni rispetto alla media regionale). Si fa riferimento naturalmente alla definizione di Ospedale di base, ovvero Ospedale dotato di Pronto Soccorso, Medicina, Chirurgia e Ortopedia. Ricordiamo che il Pronto Soccorso di Cittiglio ha una affluenza superiore ai 20000 pazienti. “Siamo sicuri - afferma lo stesso presidente del Comitato Salvatore Romano - che la Procura possa fare rispettare un Decreto del Ministero della Salute fino ad oggi calpestato.”

Lo stesso comitato poi è sempre più critico anche per la gestione dei gruppi refrigeranti non funzionanti ed afferma :”Si addossa la colpa al caldo inaspettato. Ma a maggio che temperature ci si aspetta? O ci si aspettava? E perché se il guasto si verifica puntualmente da 4 anni la soluzione è il noleggio, che puntualmente è avvenuto anche ieri? È vero, che sono lunghe le procedure per espletare lavori per cifre così considerevoli, ma quanto è costato e quanto costa il noleggio dei gruppi refrigeranti negli ultimi 2 anni? Un'ultima domanda, è – I pazienti in nota per gli interventi chirurgici programmati sono stati informati per tempo del blocco dell’attività chirurgica o si sono presentati per saperlo e magari sono pure giunti in Ospedale a digiuno per scoprire che non sarebbero stati operati?” Ora però davanti a questa lunga serie di disservizi e di disagi qualcuno potrebbe anche chiedersi, ma chi sta al di sopra del Direttore Generale, davanti a questa lunga serie di disagi e disservizi, di proteste e denunce perché non interviene? Al momento quindi si attende rispettosamente che la denuncia fatta alla Procura della Repubblica porti maggiore chiarezza sul rispetto del DM 70 del 2015.

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