CARAVATE - STUDENTI IN VISITA ALLA COLACEM
CARAVATE - STUDENTI IN VISITA ALLA COLACEM - L'industria varesina del cemento, la Colacem, apre le porte della propria cava alle scuole, ultime, in ordine di tempo le classi primarie della scuola "Innocente Salvini" di Cocquio Trevisago. Ieri mattina, una cinquantina di studenti accompagnati dalle loro insegnanti, hanno visitato la cava a cielo aperto della Colacem, ed hanno assistito ad un'"idrosemina" prendendo poi parte alla piantumazione di nuovi alberi, come da progetto per il ripristino dell'area dismessa della cava. Quindi hanno potuto vedere come si effettua un preminaggio di una parete rocciosa con esplosivo e la ripresa del materiale estratto. Gli attenti e curiosi studenti, hanno visitato la cava in pullman e ad attenderli, fra i grandi mezzi usati nella miniera, come i giganteschi camion dalle ruote di oltre due metri di diametro, al gigantesco escavatore, vi era lo stesso direttore della Colacem dott. Mario Capolli. Si è così assistito all'operazione di ripristino a verde della collina utilizzata per l'estrazione del materiale impiegato per la fabbricazione del cemento.
La Colacem da ormai diversi anni porta avanti questa politica, che la vede procedere di pari passo, in base alle concessioni regionali, all'escavazione del materiale con la formazione dei gradino di cava, per poi passare al successivo ripristino ambientale dell'area utilizzata. La tecnica dell'idrosemina, è stata spiegata dall'agronoma della Floricoltura Lago Maggiore Vilma Montagna, che ha parlato di una particolare tecnica per l'inerbimento di superfici critiche e superfici impervie dove, con la semina tradizionale non si riuscirebbe ad ottenere buoni risultati. L'idrosemina consiste nel distribuire i semi assieme ad acqua, fertilizzante, ormone e pacciamatura a fibra legnosa, con l'utilizzo di una macchina, che opportunamente miscela il tutto e permette di erogare il mix in pressione attraverso una apposita lancia, manovrata da un'operatore. Da parte sua, lo stesso direttore della Colacem dott. Mario Capolli, ha ricordato come da sempre l'industria sia impegnata a favore della giusta ed equilibrata convivenza fra le problematiche ambientali, sociali, occupazionali, ed economiche. L’impegno di Colacem è per lo sviluppo sostenibile che si traduce e comporta la ricerca costante del dialogo e il confronto con le istituzioni e gli altri stakeholder locali, premessa per instaurare solidi rapporti di fiducia e proficua collaborazione.
